“Ormai abbiamo raggiunto livelli di degrado e sporcizia mai visti prima”. Apre così la nota inviata alla stampa da Diego Contri (Gruppo Misto) che accusa apertamente il sindaco di Cento: “Toselli ha perso totalmente il controllo di Clara. La nomina della Luppino è la dimostrazione di come per il Temporeggiatore sia più importante sdebitarsi dell’appoggio elettore che migliorare il servizio per la comunità. Via Baruffaldi, in pieno centro storico, è l’emblema di come nulla funziona e l’inciviltà, quotidianamente ripetuta, impone a questa amministrazione di correre immediatamente ai ripari. Se anziché vivere a Burana il Sindaco vivesse a Cento si renderebbe conto di questo squallore. Mi meraviglio come i consiglieri di maggioranza, che in piazza hanno anche delle attività, non pretendono la soluzione del problema. Possibile che l’attaccamento alla poltrona vada oltre l’attaccamento al bene comune? Come mai nessuno della maggioranza si è ribellato alle nomine fatte in Clara? Sacchi di pattume sono accatastati ovunque, le campane del vetro sono piene all’invero simile. E dire che alcuni punti di raccolta e un maggior controllo aiuterebbero a risolvere questa situazione. L’eco stop, sbandierato come risolutore di tutti i problemi, come avevamo anticipato, si è dimostrato un progetto del tutto fallimentare, con l’aggravante di generare maggiori costi per la comunità. Toselli – chiosa Contri – deve immediatamente installare delle telecamere al fine di individuare e punire gli incivili, e nel caso siano persone che “ospitiamo” devono perdere anche il diritto ad avere privilegi che molti centesi si sognano. L’antico detto “vai a Cento e fai quel che vuoi” deve essere smentito nei fatti”.