E’ durissimo l’attacco che l’esponente del PD centese lancia all’amministrazione Toselli. “Già nei giorni scorsi – scrive Greghi – ho avuto modo di rappresentare il mio disappunto sulla colpevole non manutenzione dei sistemi di riscaldamento che hanno obbligato la chiusura di alcuni istituti. Questi episodi non sono altro che lo specchio di quanto sta accadendo in Città.
La vera premessa da cui vorrei partire è che: “Cento è un diamante e come tale deve ricevere le attenzioni dovute”. Proprio per questa mia adorazione della Città in cui vivo, mi rattrista e preoccupa vederla in queste condizioni”. E progegue: “Anche altri esponenti politici nei giorni scorsi mi hanno preceduto in analoghi interventi, a dimostrazione che la preoccupazione è giustamente condivisa. La nostra città pare oggi vittima di una assenza di regia in quelli che dovrebbero essere gli interventi manutentivi ai vari ambiti della Città.
Strade, edifici, parchi pubblici, arredo urbano ecc.. denotano la non curanza e la mala gestione di cui è vittima il nostro territorio dal capoluogo alle frazioni.
L’incapacità di manutenzione è ovviamente sinonimo di una incapacità trasversale di governo. Sanità, cultura, scuola ecc..
Alcune settimane orsono ho lanciato un appello a mezzo stampa su di un tema importantissimo, il punto nascita, mai è arrivato cenno di risposta. Sia chiaro nè dall’amministrazione nè da altre forze politiche. Un tema come questo non può essere rilegato a semplice strumento politico di campagna elettorale, assumiamoci la responsabilità e gestiamo questa risorsa prima che possa diventare un problema. In termini di cultura ed attrazione turistica Cento ha potenziali strepitosi che ad oggi non vengono valorizzati, ed in alcune scelte fatte paiono esser stati limitati.
La città era affezionata ad alcuni eventi che oggi sono stati eliminati senza esser stati sostituiti con altrettanti adeguate misure culturali.
Molti sono gli ambiti in cui le scelte fatte stanno avendo ripercussioni sfavorevoli sul nostro territorio.
La gestione delle piccolezze permette di comprendere il grado di perizia per affrontare le grandi, ad oggi stiamo fallendo anche le minuzie. Questo è certamente sinonimo di incapacità di governo.
Tutto questo – conclude Ivan Greghi – è nocivo per il nostro territorio che oltre essere abbandonato a se stesso perde quotidianamente la sua lucentezza per diventare sempre più opaco. Temo fortemente che tutto questo si stia tramutando in perdita di attrattività di quella che è la più bella Città di tutta la provincia”.
La vera premessa da cui vorrei partire è che: “Cento è un diamante e come tale deve ricevere le attenzioni dovute”. Proprio per questa mia adorazione della Città in cui vivo, mi rattrista e preoccupa vederla in queste condizioni”. E progegue: “Anche altri esponenti politici nei giorni scorsi mi hanno preceduto in analoghi interventi, a dimostrazione che la preoccupazione è giustamente condivisa. La nostra città pare oggi vittima di una assenza di regia in quelli che dovrebbero essere gli interventi manutentivi ai vari ambiti della Città.
Strade, edifici, parchi pubblici, arredo urbano ecc.. denotano la non curanza e la mala gestione di cui è vittima il nostro territorio dal capoluogo alle frazioni.
L’incapacità di manutenzione è ovviamente sinonimo di una incapacità trasversale di governo. Sanità, cultura, scuola ecc..
Alcune settimane orsono ho lanciato un appello a mezzo stampa su di un tema importantissimo, il punto nascita, mai è arrivato cenno di risposta. Sia chiaro nè dall’amministrazione nè da altre forze politiche. Un tema come questo non può essere rilegato a semplice strumento politico di campagna elettorale, assumiamoci la responsabilità e gestiamo questa risorsa prima che possa diventare un problema. In termini di cultura ed attrazione turistica Cento ha potenziali strepitosi che ad oggi non vengono valorizzati, ed in alcune scelte fatte paiono esser stati limitati.
La città era affezionata ad alcuni eventi che oggi sono stati eliminati senza esser stati sostituiti con altrettanti adeguate misure culturali.
Molti sono gli ambiti in cui le scelte fatte stanno avendo ripercussioni sfavorevoli sul nostro territorio.
La gestione delle piccolezze permette di comprendere il grado di perizia per affrontare le grandi, ad oggi stiamo fallendo anche le minuzie. Questo è certamente sinonimo di incapacità di governo.
Tutto questo – conclude Ivan Greghi – è nocivo per il nostro territorio che oltre essere abbandonato a se stesso perde quotidianamente la sua lucentezza per diventare sempre più opaco. Temo fortemente che tutto questo si stia tramutando in perdita di attrattività di quella che è la più bella Città di tutta la provincia”.
Ivan Greghi
—
Partito Democratico – Cento
