Di Giuliano Monari
Il Cartone di Guernica è esposto da ieri al Magi ‘900 di Pieve di Cento, il museo delle eccellenze artistiche e storiche voluto dall’imprenditore pievese Giulio Bargellini. Guernica icona di pace è il titolo dell’esposizione che resterà aperta fino al 28 febbraio, l’esposizione è dedicata al cartone realizzato da Pablo Picasso, raffigurante la sua opera capolavoro, da cui è nato l’arazzo esposto all’ingresso della sala del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Il dipinto fu riprodotto pittoricamente dallo stesso Picasso nel 1955 quasi nella stessa scala, per permettere alla tessitrice francese Jacqueline de la Baume di realizzare un grande arazzo. Il cartone, di proprietà della famiglia Dürrbach, arriva a Pieve dopo l’esposizione a Praga, a San Paolo in Brasile, Wròclaw e Roma, sosta richiesta dallo Stato in occasione dei 70 anni della Costituzione e concessa da Bargellini. L’idea espositiva parte da una lunga ricerca fatta dalla storica dell’arte Serena Baccaglini, – storica dell’arte alla Cattolica e organizzatrice di grandi mostre, specialista di Picasso – , dopo il ritrovamento del cartone in Francia. “Accogliamo con piacere in Emilia-Romagna questo capolavoro – ha detto durante il vernissage l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti – che rappresenta gli orrori della guerra su Guernica, cittadina basca, prima al mondo a subire un bombardamento aereo da parte dei nazisti. L’opera, diviene monito contro ogni futura strage e assume il valore di icona di pace, come narra giustamente il titolo della mostra. Qui Picasso esorta, attraverso l’arte, alla democrazia, alla pace e alla libertà, valori fondanti del vivere civile in cui crediamo fermamente, come crediamo fermamente che la cultura sia un veicolo potentissimo per affrontare sfide come l’integrazione, la diffusione della pace e come volano di sviluppo economico oltre che etico e sociale”. “Credo nella potenza delle immagini – ha detto invece Giulio Bargellini – e se esiste un’immagine capace di evocare universalmente il valore della pace, quella è certamente Guernica: una rappresentazione di denuncia e di speranza che Picasso ha elaborato in maniera inimitabile e che Nelson Rockefeller ha voluto divulgare ulteriormente commissionandone l’arazzo.