Di Giuliano Monari
Dopo un alquanto vivace scambio verbale tra commercianti e amministrazione comunale avvenuto ieri in centro città riguardo la vertenza su dove posizionare le bancherelle degli ambulanti, sembra tornato il sereno e i commercianti hanno vinto il loro round. Il nodo del contendere era il posizionamento dei commercianti in questo periodo pre natalizio. Loro, i commercianti, non ci stavano ad essere spostati al parcheggio Bonzagni, come richiesto dall’amministrazione per non creare problematiche con la concomitanza di altre iniziative riguardanti il Natale. Volevano poter lavorare in centro storico per poter svolgere al meglio la loro attività e non essere messi in secondo piano. E ieri, si è giunti perfino alla manifestazione di piazza, con tanto di accesa discussione tra commercianti e vicesindaco Maccaferri. Tutto risolto, dopo riunioni febbrili, con vittoria dei commercianti che hanno potuto lavorare in santa pace in centro. Sulla questione interviene l’ex sindaco Lodi con un post al vetriolo sul suo profilo Facebook: “Ci sono occasioni – riporta Lodi – in cui sarebbe sufficiente dire “ci dispiace” e magari anche chiedere scusa. Invece le dichiarazioni del Vicesindaco (oramai sempre più chiaramente “assessore con delega alle figuracce” mentre il Sindaco evita di metterci la faccia!) hanno il tono ed il sapore della minaccia. E questo non è accettabile. Non lo sarebbe nemmeno se il Comune avesse effettivamente ragione. Ma men che meno lo ha in questo caso in cui è evidentissimo che quello che dice Rosati di Confesercenti è incontestabile: ”ancora una volta la politica non prende decisioni in tempo e non dà risposte” (dove per “politica” si intende questa Amministrazione comunale). Non va dimenticato che per gli ambulanti si tratta di lavoro… Adesso dopo aver perduto il “braccio di ferro” (peraltro che senso aveva?) con il mondo degli ambulanti l’Amministrazione dice che la protesta degli esercenti “avrà conseguenze”… Cosa vuole dire? Il Vicesindaco chiarisca al più presto. Se fosse quello che sembra, cioè un preavviso di ritorsioni sarebbe gravissimo. Un amministratore “PRO TEMPORE” della Città non può usare questi toni. E’ LA DIFFERENZA TRA AMMINISTRARE E COMANDARE!” Conclude il post di Piero Lodi.