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Il PD: In merito alle affermazioni del Sindaco Toselli riferite alla Fondazione Teatro …

DiGiuliano Monari

Nov 26, 2017
In merito a quanto apparso sulla stampa in relazione alle affermazioni del Sindaco Toselli riferite alla Fondazione Teatro, paiono indispensabili le seguenti precisazioni.
Le giustificazioni e i ragionamenti del sindaco Toselli sul bilancio della Fondazione Teatro potranno essere valutati solamente alla stregua dell’approvazione del Bilancio ad oggi assente.  Il fatto che abbia rinviato l’approvazione vale molto di più di tutti questi tentativi  di giustificare l’ingiustificabile.
Il ritiro è avvenuto dopo che le minoranze consiliari, PD in testa, hanno evidenziato alcune incongruenze e altri aspetti che assomigliano molto a vere e proprie irregolarità. Ecco allora che alcune importanti precisazioni vanno fatte.
A partire dal rammarico nel vedere come la Cultura venga trattata da 16 mesi alla stregua di “merce di scambio” o di mera promozione di attività commerciali (il caso di UAC, l’Università Aperta è purtroppo eclatante). Veramente poco tollerabili sono poi alcune imprecisioni portate come giustificazioni del bilancio preventivo.
Non ci sono oggettivamente argomentazioni che possano convincere sul fatto che sia giusto mantenere in bilancio i costi delle due opere liriche, quando all’epoca dell’approvazione del bilancio da parte del Cda (giugno 2017) era già più che palese che le suddette rappresentazioni non avrebbero avuto luogo. Diventa poi gravissimo che oggi si chieda al Consiglio comunale di autorizzare il sindaco ad approvare nuovamente un bilancio variato che ancora prevede €30’000 che a questo punto risulterebbero già spesi per produzioni liriche che non hanno avuto luogo. Anche se così non è.
È stata sotto gli occhi di tutti, poi, la qualità delle produzioni degli ultimi anni sul versante lirico. Produzioni che hanno avuto oltre a un altro livello qualitativo anche un vero e concreto controllo dei costi.
Singolare ora il tentativo di far passare il nuovo Cda come quello che riporta la lirica a Cento, quando allo stato dei fatti attuali è semmai quello che ha fermato la lirica per una stagione.
Rimane un mistero anche la ragione che ha spinti l’attuale Cda ad uscire dal circuito regionale ATER per la prosa e la musica (rimanendo solo con la danza). Il nuovo assetto teatrale prevede un circuito regionale (ATER nel caso della nostra regione) che si occupa della circuitazione e dell’assegnazione di contributi ministeriali. In pratica i contributi erogati da ATER in passato alla Fondazione portavano ad un rispamio medio sulla programmazione di 14/15000 euro. Risparmi che ora si sono persi.
Tracciando un bilancio di questi primi mesi di nuova gestione del teatro, impossibile non ricordare, infine, il clamoroso sgarbo fatto alle compagnie dialettali escluse dalla stagione e ora reinserite con un  provvidenziale quanto tardivo dietrofront.
A questo punto, dunque, più che rassicurazioni e dichiarazioni di giustificazione serve qualche fatto concreto. A cominciare da un bilancio, ad oggi non approvato.
Mirco Bortolotti Resp. CULTURA Segreteria Pd Cento
Ivan Greghi Segretario Pd Cento