Dal sito del Comune di San Giovanni in Persiceto
Da martedì 7 novembre, il Carnevale Storico di Persiceto fa parte di “Carnevalia”, l’associazione nazionale composta dai carnevali storici più importanti d’Italia (fra cui Viareggio, Venezia, Putignano, Fano, Ivrea e tanti altri). Contestualmente “Carnevalia” è stata convocata alla presenza di senatori e della vicepresidente del Senato, per l’illustrazione della legge, approvata dal Senato e in approvazione alla Camera, che riconosce il Carnevale Storico come patrimonio culturale dell’Italia. A iter legislativo terminato, una delegazione dell’Associazione sarà ricevuta dal ministro alla Cultura Dario Franceschini per verificare la possibilità di finanziamenti ai Carnevali Storici. Martedì 7 novembre si è svolta a Roma l’assemblea nazionale dell’associazione Carnevalia che è composta da alcuni dei Carnevali Storici più importanti d’Italia, tra cui Viareggio, Venezia, Putignano, Fano, Ivrea, ma anche Avola, Sciacca e tanti altri ancora. Il primo punto dell’ordine del giorno, l’approvazione dell’entrata nell’associazione del Carnevale di Persiceto, è stata votata all’unanimità ed ha sancito l’entrata ufficiale Carnevale persicetano in questa associazione che si occupa della valorizzazione del carnevale come patrimonio culturale italiano. Lo stesso giorno i delegati di “Carnevalia”, fra cui anche Paolo Balbarini in rappresentanza dell’Associazione Carnevale Persiceto, sono stati convocati ad un incontro, a cui hanno partecipato alcuni senatori e la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi, per l’illustrazione della legge che, sotto la sollecitazione della stessa Carnevalia, riconosce il Carnevale Storico come patrimonio culturale dell’Italia. La legge, già approvata in Senato, dovrà essere approvata anche alla Camera. Nel momento in cui questo iter legislativo vedrà una positiva conclusione, sarà un grande successo per i Carnevali Storici di tutta Italia: a legge approvata una delegazione dell’Associazione sarà ricevuta dal ministro alla Cultura Dario Franceschini per verificare la possibilità di finanziamenti ai Carnevali Storici. “Ritengo che la condivisione delle esperienze con i Carnevali più importanti d’Italia, grandi o piccoli che siano – ha dichiarato Andrea Angelini, presidente dell’Associazione Carnevale Persiceto – sia molto importante alla luce anche delle crescenti difficoltà organizzative. Essere uniti, essere in tanti e rappresentare praticamente tutta l’Italia ci rende un interlocutore che le istituzioni non possono ignorare e questo non potrà che portare vantaggi a tutti i Carnevali Storici, compreso il nostro. Sono quindi molto contento che l’Associazione Carnevale Persiceto sia stata invitata e accettata in Carnevalia con la quale abbiamo intenzione di cominciare un rapporto di reciproca e proficua collaborazione”. “Mi complimento vivamente con l’Associazione Carnevale Persiceto per questo traguardo e accolgo questa notizia con orgoglio e soddisfazione – dichiara il sindaco di Persiceto Lorenzo Pellegatti – in primis perché credo fermamente che il Carnevale storico di Persiceto sia un patrimonio culturale da preservare e valorizzare e poi perché, in questo periodo di tagli alle risorse comunali, un finanziamento statale ci consentirebbe di rendere ancora più bello il nostro Carnevale e di far conoscere ad un pubblico sempre più ampio la sua magia e unicità”. Cos’è Carnevalia: Carnevalia è una associazione senza fine di lucro, con sede a Viareggio. Lo scopo dell’associazione è quello di diffondere e favorire lo sviluppo della cultura del Carnevale in tutti i suoi aspetti come ad esempio creare un tavolo permanente di confronto e una rete di scambi tra gli organizzatori di manifestazioni carnevalesche e della tradizione popolare, promuovere attività di formazione per professionalità specifiche del mondo del carnevale anche attraverso l’applicazione di nuove tecnologie nella realizzazione delle macchine festive, favorire e sviluppare progetti comuni di promozione turistica e culturale anche attraverso campagne di informazione e l’utilizzo dei new media, promuovere incontri e dibattiti che abbiano come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale legato alle manifestazioni carnevalesche, stimolare ed incoraggiare la partecipazione giovanile nelle attività del carnevale, anche mediante formazione professionale artistica, culturale e servizi collaterali; semplificare le procedure burocratiche, fiscali e amministrative e per la migliore gestione delle manifestazioni carnevalesche e affini; stimolare le Istituzioni Europee affinché semplifichino, per gli organizzatori di manifestazioni carnevalesche, l’accesso ai finanziamenti previsti dalle diverse misure comunitarie.
Di Giuliano Monari
Nella foto si nota anche Ivano Manservisi, patron del Carnevale di Cento assieme al figlio Riccardo. Anche lo storico carnevale di Cento dunque fa parte dei carnevali storici riconosciuti a livello nazionale da Carnevalia.
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