A tutela dell’ambiente e del decoro cittadino la giunta comunale di Cento ha approvato il progetto di potenziamento dei servizi Ecostop, di pulizia e cura del centro cittadino, dei parchi e dei giardini, delle aree porticate, affidato a Clara.
Il progetto sul decoro urbano sarà attivato con l’introduzione di due operatori, in collaborazione con il mondo della cooperazione sociale, e farà fronte all’esigenza di tutela igienica delle aree verdi, nonché con la pulizia degli abbandoni e piccoli interventi di manutenzione dei luoghi sottoposti a vigilanza.
Il progetto porticati, che tiene conto della valenza architettonico/urbanistica del centro storico di Cento, un unicum nel territorio, si propone una regolare calendarizzazione degli interventi di pulizia e di rimozione degli abbandoni.
L’Ecostop è stato recentemente prorogato, a fronte dei dati positivi della sperimentazione che ha preso il via il 15 maggio scorso e la cui conclusione era fissata al 13 ottobre prossimo. Il progetto viene dunque consolidato e ritarato sulla base delle nuove condizioni previste: l’implementazione di due giornate al mese a Renazzo e il passaggio ai due giorni al mese nel capoluogo, tenendo conto che l’abitato può fruire del vicino centro di raccolta.
«Lo scopo di questo potenziamento punta alla salvaguardia dell’ambiente e del decoro, unendo a quella ecologica, un’azione di vigilanza e sociale – spiegano il sindaco Fabrizio Toselli e il vicesindaco Simone Maccaferri -. Il centro storico, i parchi e i giardini pubblici del capoluogo vivono situazioni di criticità relative al decoro urbano e agli abbandoni che sono particolarmente sentiti e segnalati da cittadini e attività economiche. Abbiamo quindi voluto dare una risposta immediata con l’azienda Clara già a partire da questo autunno, per far sì che entro il periodo natalizio si possano già vedere i primi risultati. Questo sarà anche molto importante per porre le basi di un progetto più ampio che possa portare a risultati concreti sul territorio comunale».
L’investimento sarà di circa 130mila euro per il 2017 e 285mila euro per il 2018 e farà capo al bilancio della società Clara, con finanziamento previsto tramite il suo Piano Economico Finanziario.
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