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Con il sopraggiungere della stagione autunnale, spesso caratterizzata da piogge persistenti, il Comune sollecita la pulizia di canali di scolo e fossi e tutti quegli interventi manutentivi volti a scongiurare i rischi di allagamenti sul territorio.
Un accordo vitale dunque quello sulla rete idraulica minore.
«La manutenzione dei fossi da parte dei frontisti, oltre che un obbligo previsto dai nostri regolamento comunali, è una azione fondamentale per prevenire allagamenti in questi periodi autunnali ed invernali – conferma il vicesindaco Simone Maccaferri. L’Amministrazione comunale ha appena rafforzato i propri investimenti sulle manutenzioni del verde e crediamo che grazie alla collaborazione che chiediamo a tutti i frontisti potremo raggiungere l’obiettivo di un territorio più curato e sicuro».
Vi sono quindi degli adempimenti ai quali si dovrà provvedere entro l’11 novembre e ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, e comunque almeno una volta all’anno.
I proprietari, gli affittuari, i frontisti e tutti coloro che hanno un diritto reale di godimento sui terreni devono mantenere in condizioni di funzionalità ed efficienza le condotte di cemento sottostanti i passi privati, garantendo se necessario lo sfondamento meccanico del fondo fosso e la pulizia delle tubazioni, sino a ripristinare la naturale e primitiva pendenza del fondo fosso, consentendo così il regolare deflusso delle acque. Garantire pulizia e sfalcio di entrambe le sponde dei fossati dei canali di scolo e di irrigazione privati adiacenti le strade comunali e le aree pubbliche ed impedire che la crescita della vegetazione ostacoli la visibilità e percorribilità delle strade (è vietato incendiare le sponde di fossi, scoli, canali, argini dei fiumi, aree incolte in genere; è vietato l’uso del diserbo chimico. È ammesso l’uso del piro-diserbo per il diserbo delle scoline allo scopo di eliminare l’erba infestante). Mantenere i terreni in condizioni tali da non permettere il proliferare di insetti o animali dannosi per la salute pubblica mantenendo comunque controllata la crescita della vegetazione.
Le concimaie dovranno essere sistemate a norma delle vigenti disposizioni in materia in modo da presentare i seguenti requisiti: fondo impermeabile; osservanza della prescritta distanza da fossi, scoli, corsi d’acqua e strade; assoluta sicurezza che i liquami provenienti dalle concimaie non defluiscano nei fossi.