Dal 27 ottobre sino all’ 8 dicembre alla Biblioteca Civica Patrimonio Studi di Cento (Piazzale della Rocca) sarà visitabile la mostra dell’artista Gianni Cestari ‘Diversi modi di perdersi in un istante’. Trenta foto Polaroid ‘pasticciate’ con colore e parole. Racconto di viaggio, dalla magia del labirinto di mais del Gianetto all’origine dei sogni nascosti nella luna. Con pensieri poetici.
«Mi piace manipolare con i pastelli il risultato della macchina fotografica – scrive Cestari – trasgredire la visione fino a cambiarne il clima. Trasformare… per una nuova lettura dell’immagine, per un senso diverso dal prestabilito».
Piccoli universi, ricchi di suggestioni, che non esauriscono il loro significato nella breve storia che li accompagnano, negli aiku o negli stralci di frase abbozzati e cancellati, ma che si aprono ad altre possibili interpretazioni soggettive dell’occhio dello spettatore che la libertà dell’artista ha già svincolato (Silvia Accorsi).
Cestari è legato alla pittura, si dedica a una ricerca fondata sull’affabulazione dell’immagine e del colore, esplorando effetti cromatici sospesi tra respiro informale e rimandi figurativi.
Ha realizzato tavole e illustrazioni per libri. Ha allestito mostre personali in gallerie e spazi pubblici. Nel Comune di Bondeno in Pinacoteca Civica e nella Rocca Possente di Stellata. In altre città italiane e all’estero. Tra le collettive ci sono esposizioni negli Stati Uniti, in Belgio, in Germania, in Ucraina e in numerose città italiane.