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Conferenza Provinciale Permanente sui “Modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche”

DiGiuliano Monari

Ott 26, 2017

Un’occasione di approfondimento congiunto delle misure di security, intesa come l’insieme dei servizi di ordine e di sicurezza pubblica e di safety, che ricomprende tutte le misure strutturali poste a salvaguardia dell’incolumità delle persone.

 

Il Prefetto Michele Tortora ha presieduto stamane una riunione della Conferenza Provinciale Permanente dedicata al tema “Modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche”, convocata per esaminare con le Amministrazioni del territorio le recenti direttive emanate in materia dal Ministero dell’Interno per scongiurare il ripetersi di tragici fatti come quelli avvenuti nel centro di Torino nello scorso mese di giugno, durante la proiezione pubblica su maxi schermo della finale di Champions League.

 

L’incontro ha rappresentato l’occasione per un approfondimento congiunto delle misure di security, intesa come l’insieme dei servizi di ordine e di sicurezza pubblica e di safety, declinata come il complesso dei dispositivi e delle misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone, da attuare affinché le pubbliche manifestazioni si svolgano in una cornice di massima sicurezza nonché per fornire alle amministrazioni comunali ed agli organizzatori istruzioni operative sugli adempimenti da curare in relazione ad una evento pubblico.

 

Alla conferenza hanno partecipato tutte le componenti, pubbliche e private, che, a vario titolo, partecipano alla gestione ed all’organizzazione delle manifestazioni e degli eventi di pubblico spettacolo: vertici delle Forze dell’Ordine territoriali, Sindaci, Comandante dei Vigili del Fuoco e responsabile del Servizio 118.

 

Nel corso degli interventi sono stati passati in rassegna i contenuti delle recenti direttive ministeriali impartite che mirano a realizzare una armonica ed efficace interazione tra due ambiti operativi diversi, ma strettamente connessi: quello della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica di competenza del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, e quello della verifica della conformità tecnica degli allestimenti e della compatibilità degli spazi con il numero degli spettatori, riconducibile alle attività della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.

Molti sono stati gli spunti operativi concreti emersi dal dibattito, alla luce dei primi mesi di applicazione delle disposizioni ministeriali e facendo tesoro dell’esperienza già maturata anche in passato per le manifestazioni di maggior rilievo (quali ad es. l’incendio del Castello estense a capodanno) che hanno visto collaborare costruttivamente le Amministrazioni e i privati coinvolti nell’organizzazione degli eventi.

 

Particolarmente gradita ai numerosi rappresentanti dei Comuni presenti è stata la disponibilità a tenere anche nel territorio provinciale – a livello di Compagnie Carabinieri – come già avviene per il capoluogo presso la Questura, apposite riunioni una valutazione preventiva del potenziale livello di rischio degli eventi programmati dalle Amministrazioni nel corso dell’anno.