Il nuovo gestore della pubblica illuminazione, Citelum, sta dando il via con i primi interventi in via Ferrarese, al primo stralcio del progetto di riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione, che avrà ad oggetto le armature stradali.
Sono previste opere per circa un milione di euro. L’impianto, che conta 4.460 punti luce e 114 quadri elettrici, presenta infatti tratti in cui si rendono necessari interventi di adeguamento normativo e di manutenzione ordinaria. Sarà eseguita dunque la sostituzione di corpi illuminanti con nuovi a led, caratterizzati da bassi valori di inquinamento luminoso e da un’ottima efficienza di prestazione.
Verranno sostituiti sull’intero territorio 2.688 punti luce, 1053 dei quali perché non conformi alla normativa. I nuovi apparecchi, oltre a non disperdere il flusso luminoso, hanno una efficienza luminosa superiore, con grandi vantaggi di risparmio energetico.
«Diversi gli obiettivi attesi da questa riqualificazione degli impianti, oltre alla riduzione delle emissioni in atmosfera e dell’inquinamento luminoso – afferma il sindaco Fabrizio Toselli-: dall’adeguamento normativo e messa in sicurezza degli impianti, all’efficientamento energetico e gestionale, fino alla valorizzazione del contesto urbano e all’adeguamento tecnologico. A ciò si aggiungeranno interventi di istallazione di nuovi punti luce in aree che ne sono sprovvisti: come il Quartiere dei fiori, via Ariosto, via Ruggeri e alcune aree delle frazioni».
Dal progetto si attende un risparmio energetico del 58% circa. Il consumo attuale è di 2.440.882 KWh, mentre quello atteso è di 1.010.638 KWh: un decremento che troverà risconto anche nelle emissioni 385,54 tonnellate di CO2, contro le attuali 931,15. Con un risparmio annuo conseguibile di 1.430.244 KWh e 545,61 tCO2.
Citelum ha inoltre in programma investimenti per circa 200mila euro per l’installazione di sistemi di videosorveglianza
