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UNA STAGIONE INTENSA PER I N.A.S. DI BOLOGNA: oltre 300 controlli durante la stagione estiva

DiGiuliano Monari

Ott 10, 2017

I Carabinieri del N.A.S. di Bologna, a conclusione dei controlli sulla sicurezza alimentare
durante la stagione estiva, hanno svolto attività di vigilanza e controllo che ha interessato,
oltre che la provincia di Bologna, l’intera riviera emiliano romagnola, con i territori delle
province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Degli oltre 300 controlli operati, nei mesi di luglio, agosto e settembre, presso ristoranti,
pizzerie, bar, esercizi di ristorazione etnica, gelaterie, stabilimenti balneari, camping,
villaggi turistici e campeggi, 71 presentavano irregolarità. L’attività ispettiva ha consentito
di sequestrare complessivamente circa 4 tonnellate di alimenti non idonei al consumo e
privi di qualunque forma di tracciabilità ai fini della sicurezza alimentare.
Complessivamente sono state comminate sanzioni per oltre 140.000 euro.
In provincia di Bologna sono state ispezionate nr. 115 attività, 25 delle quali sono risultate
irregolari. Sono stati segnalati alle competenti autorità sanitarie 20 operatori per carenze
igienico sanitarie e contestate violazioni amministrative per un ammontare complessivo
superiore a 35.000 euro. Sono state sospese 4 attività di somministrazione al pubblico di
alimenti e di bevande. Nello specifico a carico di:
– una pescheria per somministrazione non autorizzata di alimenti e bevande,
– un bar-ristorante a seguito di carenze igienico-sanitarie e strutturali,
– un grossista di prodotti alimentari di origine etnica per utilizzo di ambienti non
autorizzati;
– un bar-pasticceria per carenze igienico-sanitarie.
In provincia di Ravenna sono state ispezionate nr. 50 attività, 6 delle quali sono risultate
non in regola. Segnalati alle competenti autorità sanitarie nr. 12 operatori per carenze
CARABINIERI – NAS Bologna: fine estate – controlli esercizi pubblici sulla riviera
emiliano – romagnola;
oltre 300 esercizi pubblici controllati;
sequestrate circa 4 tonnellate di alimenti irregolari;
segnalate alle competenti autorità giudiziaria e
amministrativa 64 persone;
disposta la chiusura di 6 esercizi del valore
complessivo di oltre 6 milioni di euro.
igienico sanitarie e contestate violazioni amministrative per un ammontare complessivo
superiore a 50.000 euro.
In provincia di Forlì – Cesena sono state ispezionate nr. 63 attività, 18 delle quali sono
risultate non in regola. Sono stati segnalati alle competenti autorità sanitarie nr. 10
operatori per carenze igienico sanitarie e contestate violazioni amministrative per un
ammontare complessivo pari a 20.000 euro circa. E’ stata inoltre disposta la cessazione
dell’attività di una azienda attiva nel comparto della vendita di funghi a seguito di
riscontrate carenze igienico-sanitarie e strutturali.
In provincia di Ferrara sono state ispezionate nr. 31 attività, 9 delle quali sono risultate non
in linea con le previsioni normative. Sono stati segnalati alle competenti autorità sanitarie
nr. 9 operatori per carenze igienico sanitarie e contestate 21 violazioni amministrative per
un ammontare complessivo pari a 12.000 euro.
In provincia di Rimini sono state ispezionate nr. 48 attività, 13 delle quali sono risultate
presentare irregolarità. È stata denunciata all’Autorità Giudiziaria la titolare di un hotel, per
detenzione di materie prime in cattivo stato di conservazione; sono stati segnalati alle
competenti autorità sanitarie nr. 12 operatori per carenze igienico sanitarie e contestate
violazioni amministrative per un ammontare complessivo a 24.000 euro. A seguito di
carenze igienico-sanitarie e strutturali veniva emesso il provvedimento di sospensione
dell’attività di un pubblico esercizio.