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A Cento niente alloggi popolari ai ‘padri separati, a Bondeno si: l’accusa di Diego Contri a “Fabio Massimo” Toselli

DiGiuliano Monari

Ago 25, 2017

“Mentre la giunta guidata Toselli, ormai soprannominato Fabio Massimo – scrive il capogruppo Misto Diego Contri – ( noto imperatore romano famoso per essere un temporeggiatore), ha bocciato il mio odg che avrebbe permesso ai padri separati di accedere all’edilizia popolare, a Bondeno per la prima volta in E.R. un immobile comunale è andato ad un padre in difficoltà dopo la separazione. Un risultato di equità sociale”. Purtroppo – prosegue il consigliere comunale – “il gruppo di Toselli non ha saputo cogliere il segnale che assieme al gruppo della Lega, Nord di libertà per Cento e Noi che volevamo dare, affrontando un argomento ormai estremamente attuale: quello della difficoltà economica che spesso tanti uomini separati si trovano a dover affrontare dopo aver “ perso” la casa coniugale. Ancora una volta Bondeno riesce ad essere più moderno e attento di noi. L’abbiamo detto in campagna elettorale e lo ribadiremo ancora una volta sui banche del Consiglio Comunale: Le case popolari spettano, prima di tutto, a chi ha contribuito, con il proprio lavoro, a far crescere la città. Chi abita a Ferarra continua a subire i dictat del Pd che mette al primo posto gli immigrati. A Bondeno, invece, 12 alloggi popolari su 17 sono stati assegnati a famiglie italiane in difficoltà compreso il genitore separato. Faccio mia una frase di Alan Fabbri : “Il razzismo al contrario che danneggia gli italiani va fermato e cambiare si può”.

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