Dall’ufficio stampa del Comune di Cento
Il Comune di Cento ha partecipato alla 5ª edizione del Corso di formazione specialistica in Amministrazione Municipale – ForsAM, organizzato dalla Scuola Anci per giovani amministratori, rivolta agli amministratori locali under 36.
A rappresentare l’Amministrazione centese il consigliere di maggioranza Marco Pirani, che ha preso parte al percorso formativo articolato in moduli didattici, tenuti da docenti universitari, esperti delle materie e referenti Anci, su welfare, gestione e valorizzazione delle risorse, finanza locale, servizi pubblici locali, politica di coesione territoriale e innovazione nelle città.
Pirani è reduce dall’esperienza della Summer School, corso di inserimento residenziale di cinque giorni in Val Chiavenna, che sarà seguito da un percorso integrato di formazione della durata di sette mesi.
«Ho vissuto una bellissima esperienza – afferma il consigliere -. Per questo ringrazio il sindaco mi ha spronato a partecipare alla selezione per uno dei 40 posti disponibili per tutta l’Italia. Durante queste giornate si sono susseguite lezioni, fortemente stimolanti, e lavori di gruppo per aiutarci a conoscerci meglio e ad apprendere le tecniche di “team building”, mentre nei momenti liberi i sindaci dei comuni ospitanti ci hanno accompagnato alla conoscenza del territorio».
Un cammino entusiasmante. «È stato molto bello aver avuto la possibilità di confrontarsi con persone provenienti da grandi Comuni, quali Roma, Torino e Napoli, e da Comuni che non superano i 600 abitanti. La cosa più stimolante è stata confrontare idee politiche molto diverse fra loro: confrontarsi ma non insultarsi, come sempre più spesso vediamo in televisione o leggiamo sui giornali. Ho trovato ragazzi molto appassionati e determinati, ma pronti ad ascoltare le ragioni dell’altro. Come dovrebbe sempre accadere».
«Bello – conclude Pirani – toccar con mano come il comune di Cento sia molto conosciuto in tutta Italia. Non c’era ragazzo infatti che, grazie al Guercino o al Carnevale, non avesse sentito parlare di noi. Credo sia imprescindibile partire da queste due eccellenze, per una nuova e migliore valorizzazione del territorio centese».