“Il 15/06/17 si è tenuto un Consiglio della Partecipanza Agraria dalla quale non è uscito approvato nemmeno un provvedimento segno che, aldilà di ogni più rosea previsione il Presidente Aproniano Tassinari non ha più una maggioranza che gli consenta di governare la Partecipanza Agraria. Questa situazione di stallo crea solo un impoverimento dell’azione di governabilità dell’ente, alla quale, il Presidente dovrebbe responsabilmente rispondere con le sue dimissioni. Così, facendo, si aprirebbe all’interno dell’ Antico Ente un momento di discussione che porterebbe in tempi brevi all’elezione di un nuovo Presidente con una nuova maggioranza. Questo sarebbe, da parte del Presidente, un atto responsabilità verso l’ente e i suoi 3000 capisti o partecipanti aventi diritto al voto in questo particolare momento di preparazione alla divisione ventennale del 2019. L’ostinazione del Presidente Tassinari di convocare il Consiglio dell’Ente, senza avere una maggioranza che approvi i provvedimenti com’ è successo il 21 Dicembre 16 in occasione dell’approvazione del Bilancio e in tutti i successivi compreso quello dello scorso 15 Giugno, nel quale, si dovevano nomina i revisori dei conti atto importantissimo per la vita dell’ente, porterà a breve al commissariamento dell’ente. Portando ad un rinvio considerevole della Divisione Ventennale: cosa, che i capisti non capirebbero e l’unico responsabile della surreale ipotesi sarà esclusivamente l’ostinazione del Presidente a non prendere atto della nuova situazione creatasi. In questo quadro; in queste ore s’inseriscono le dimissioni o la fuoriuscita del Consigliere Alfredo Cristofori (decisione prontamente ratificata del gruppo) eletto nella lista “Partecipanza Attiva”, dopo, che il Gruppo a richiamato all’osservazione dell’impegno preso nei confronti degli elettori e delle decisioni del gruppo senza sovrapposizioni personali i propri esponenti nella maggioranza appunto Alfredo Cristofori e il Magistrato Mirco Gallerani. Tutto questo è arrivato, dopo, un periodo dove si è cercato (da parte di altri soggetti )di fare espellere dal Gruppo Mirco Gallerani. I responsabili di “Partecipanza Attiva ” hanno attentamente valutato l’operato di Mirco Gallerani sia come Consigliere sia come Magistrato e hanno preso atto che il suo agire è stato conforme e osservante al programma che la lista si era data in campagna elettorale. I punti nobili del programma della lista sono costituti da: A) Eliminazione di ogni discriminazione verso la donna e adeguamento dello Statuto alla Costituzione Italiana. B) Trasparenza e Legalità di ogni atto amministrativo . Su quest’ultimo aspetto si potrebbe lamentare l’assenza del Consigliere Cristofori e non certamente del Consigliere Gallerani. Dispiace ricordare che proprio Cristofori dall’attuale gestione della Partecipanza Agraria ha avuto un trattamento di riguardo per un suo podere acquistato dall’Ente pagato subito ma, sarà consegnato tra tre anni all’ente. In questi tre anni a goderne i frutti non sarà l’ente sicuramente..Ci chiediamo: chi pagherebbe un bene tre anni prima delle consegna ? Alla luce di questi fatti ribadiamo la nostra stima a Gallerani per li suo operato, e riteniamo Alfredo Cristofori non più parte del nostro gruppo. Anzi, per coerenza invitiamo il Consigliere Alfredo Cristofori a lasciare libero il suo scranno di Consigliere della Partecipanza Agraria in quota “Partecipanza Attiva” per fare entrare chi si riconosce nel mandato ricevuto dagli elettori di “Partecipanza Attiva” e riceve la fiducia del gruppo ! “