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Stagione Teatrale 2017-2018: presentata un’anteprima della stagione – ‘fil rouge’ la musica

DiGiuliano Monari

Giu 15, 2017

Alessandro Magri, nuovo direttore artistico della Fondazione Teatro Borgatti, con il supporto del Presidente Milena Cariani e del rinnovato Consiglio di Amministrazione sono orgogliosi di presentare la stagione teatrale 2017-2018. Una programmazione all’insegna della musica, dell’innovazione e della contaminazione artistica. L’ampia proposta musicale si suddivide in tre ambiti: Musica Jazz, Musica Classica, e per la prima volta a Cento, Musica Elettronica.

In ambito jazz, Alessandro Magri ha stretto un’importante collaborazione con il Bologna Jazz Festival del quale si presenterà l’anteprima con un artista del calibro di Paolo Fresu accompagnato dal suo Devil Quartet (Ferra, Da Porta e Bagnoli), a seguire il Ferrara Jazz Club “Il Torrione” con il quale verrà offerto il concerto del newyorkese Kenny Werner Trio. A queste collaborazioni se ne aggiungeranno altre di pari livello durante il corso della stagione.

Grande novità di questa stagione è sicuramente l’introduzione di un genere musicale in grande evoluzione: la musica elettronica. In questo contesto Magri ha puntato veramente in alto riuscendo a portare a Cento nientemeno che Karl Bartos, pioniere della musica elettronica con l’iconico gruppo tedesco Kraftwerk. Finalmente il ritorno della musica classica con il concerto per pianoforte del grande Gino Brandi e del Concerto di Capodanno, con ospiti musicali che si alterneranno sul palco accompagnati dall’Orchestra Città di Ferrara diretta dal centese Andrea Bianchi. Importante è l’apertura della nuova compagine direttiva del teatro alle realtà locali. Con l’associazione Artecento vengono infatti offerti due spettacoli: il duo Yves Savary e Pierpaolo Maurizzi (violoncello e pianoforte) quindi il trio Quodlibet impegnato in una versione per archi delle Variazioni Goldberg di Bach. La progettualità della stagione teatrale andrà quest’anno oltre i tradizionali mesi di svolgimento in quanto l’intenzione è quella di dare seguito ai cartelloni musicali con festival/rassegne estive nei tre ambiti descritti. A chiudere l’offerta in ambito musicale non poteva mancare il tradizionale appuntamento con l’operetta nel periodo di carnevale che quest’anno sarà la “La duchessa del Bal Tabarin”. Il filo conduttore della musica è presente anche nel cartellone del Cabaret con la comicità di Enzo Iacchetti, di Vito e degli Oblivion. I “Peccati di gola” di Vito vede una disquisizione sul privilegiato rapporto tra i grandi musicisti del passato e la cucina, accompagnato dal soprano Cristina Pastorello e Claudia Rondelli al pianoforte. Enzo Iacchetti tenterà di liberarsi dai dubbi sul progresso, sull’amore e sull’amicizia in un “Libera nos Domine” con l’aiuto del teatro canzone di Jannacci, Gaber, Faletti e canzoni scritte di suo pugno. Quindi l’esilarante filologia shakespeariana degli Oblivion, “Othello, l’H è muta”, tra Verdi, Wagner e Shakespeare, accompagnati al pianoforte dal centese Denis Biancucci. Il cartellone di Prosa affianca un classico come “L’Uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello con Corrado Tedeschi, a una “strana coppia” come Gabriel Garko e Ugo Pagliai, ossessionati da un dubbio Shakespeariano in “Odio Amleto!”. Troveremo la pazzia di Mario Zucca che si crede Beethoven in “Mortimer e Wanda” e l’estro di un gruppo di sei donne che, capeggiate da Angela Finocchiaro, al nobile scopo della beneficenza diventano “Calendar Girl”. Infine un grande classico: “Una giornata particolare” di Ettore Scola con Giulio Scarpati e Valeria Solarino.

La spettacolarità dei Sonics in “Toren” e il classico “Lago dei Cigni” della Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini porteranno nella nostra città il variopinto mondo della danza in un cartellone che fonde la tradizione all’innovazione della danza acrobatica.

Un’attenzione particolare ai più piccoli grazie al cartellone Giovanissimi in cui trova visibilità la qualità delle produzioni locali: “Doctor Frankenstein” dell’Associazione Recicantabuum (Cento), il “Principe Ranocchio” di Fantateatro (Castelmaggiore) e una produzione con musiche e testi originali della Fondazione Teatro Borgatti “Il meraviglioso Mago di Oz”. Infine non mancheranno più appuntamenti con il Teatro Dialettale, importante legame tra il Teatro e il nostro territorio.

nuovo cda borgatti 18 marzo 2017

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