Piero Lodi, ex sindaco di Cento, affida alla sua pagina Facebook lo sfogo, amaro, riguardo la “solitudine” in cui Cento ha commemorato il 5° anniversario del sisma del 2012. “A questo punto si può dire che il quinto anniversario del terremoto del 2012 è passato – scrive Piero Lodi -. Le celebrazioni non servono mai a nulla. Anche se a volte occasioni simboliche possono essere importanti per testimoniare qualcosa. Mai come quest’anno Cento ha ricordato in solitudine. Nessun esponente degli enti sovraordinati è passato per la nostra città. Il Capo dello Stato era a Mirandola e a Pieve di Cento, il Ministro Lorenzin a Crevalcore, il Presidente della Regione oltre ad aver seguito il Capo dello Stato e Governo ha partecipato a iniziative ed eventi a Cavezzo e in tanti altri comuni piccoli, medi e piccolissimi dell’area del cosiddetto cratere. Nella nostra città, al programma di iniziative inventato all’ultimo minuto dall’amministrazione comunale poca partecipazione, nessuna presenza di rilievo… Sprecata anche l’occasione per spingere sulla partecipazione e sulla condivisione dei prossimi obiettivi. Tutti i cantieri sono fermi. Nulla sta partendo. L’occasione del quinto anniversario avrebbe potuto essere pretesto per un cambio di marcia…. Per me questo anniversario è e rimarrà sempre indelebile. Per questo mi amareggia questo bilancio di giornata… mi amareggia vedere la nostra città così isolata…”