‘Dai materiali alla tecnica pittorica: indagini scientifiche sul Guercino’. È il titolo della conferenza che si terrà mercoledì 24 maggio, alle 21, in Sala Zarri di Palazzo del Governatore, organizzata dal Comune di Cento e dal Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’. Durante l’incontro, a cura del Laboratorio Diagnostico del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna, saranno illustrati i primi risultati del lavoro svolto sugli affreschi della cupola del Duomo di Piacenza e le modalità di svolgimento delle indagini diagnostiche non invasive che saranno condotte sui dipinti del Guercino conservati nella Pinacoteca Civica.
A relazionare Mariangela Vandini, associato di Archeometria e Fisica per i Beni Culturali, Barbara Ghelfi, associato di Storia dell’Arte Moderna, e Chiara Matteucci, responsabile tecnico dell’Unità Polilaboratoriale del Dipartimento di Beni Culturali.
«Si tratta di un progetto innovativo, mai condotto sul nostro corpus guerciniano, e a costo zero – riferisce riguardo alle prossime indagini diagnostiche Salvatore Amelio, presidente del Centro Studi –. È finalizzato all’acquisizione di dati scientifici utili per tracciare la storia conservativa e l’attuale stato di conservazione delle opere, definire i materiali originali utilizzati e quelli impiegati in eventuali restauri, individuare possibili ‘pentimenti’ o impostazioni autografe diverse dalla soluzione finale. Inoltre tutto ciò sarà fondamentale per conoscere elementi che aiutino a bloccare e sicuramente a rallentare possibili processi di deperimento dei dipinti».