“Non posso che utilizzare toni forti nel descrivere amarezza, per come quotidinamente questa amministrazione si preoccupi di ribadire no ai profughi, ma poi lascia privo di riscontro un interessante proposta di osservatorio su quanto sta accadendo. Mentre in cosiglio comunale e a mezzo stampa si è trattato innumerevoli volte il tema profughi, solo marginalmente si è trattato il tema infiltrazioni sul nostro territorio.
Sul territorio abbiamo numerevoli beni confiscati alle mafie, dobbiamo prestare più attenzione al fenomeno. Come ho giá avuto modo di dire, l’amministrazione locale deve essere propulsore di una politica di cultura alla legalitá, deve essere regia di cultura al contrasto e non limitarsi ai ringraziamenti ed ai titoli di coda. Credo fermamente nella necessitá di istituire una rete di enti, istituzioni, associazioni, cittadini , per attivare un volano trasversalve che rappresenti l’impegno comune. Il Partito Democratico porterá il tema in consiglio comunale dove chiederá un mappatura dei beni confiscati sul territorio; da qui bisogna partire per muomovere i primi passi nella direzione di successivi progetti di affidamento delle strutture alle associazioni.
