Connettività, formazione di cittadini, dipendenti pubblici e imprese, creazione di reti, condivisione di esperienze, partecipazione alle decisioni della Regione. Una comunità, quella partita martedì 9 maggio, che riunisce referenti politici e tecnici da tutta l’Emilia Romagna e avrà fra i coordinatori anche l’assessore Matteo Fortini del Comune di Cento, assieme a Eleonora Riberto, vicesindaco di Sala Bolognese, Giacomo Costantini, assessore di Ravenna, e Valeria Montanari, assessore di Reggio Emilia.
«Un’importante occasione – rimarca Fortini – per condividere le problematiche e i punti di forza del nostro territorio e per poter collaborare con le altre realtà e con la Regione alla definizione e implementazione dell’Agenda Digitale».
Il documento di programmazione regionale fonda su quattro interventi: infrastrutture, con infrastrutturazione a banda ultra larga, accesso digitale ubiquo nelle aree urbane (WiFi) e data center e cloud per la pubblica amministrazione; dati e servizi, con punto di accesso unitario per i servizi online, banca regionale del dato e cloud e sicurezza per i dati e i servizi della pubblica amministrazione; competenze, con scuola digitale, formazione, competenze digitali per una compiuta cittadinanza e per una rinnovata Pubblica Amministrazione; comunità, con co-progettazione pubblico-privata, forme strutturate e consolidate di cooperazione e dialogo con le comunità e nuove forme di approvvigionamento di beni e servizi. Obiettivo finale è rendere pienamente i diritti di cittadinanza digitale: diritto di accesso alle reti tecnologiche, diritto all’informazione e alla conoscenza, diritto ai servizi alla persona e alle imprese e diritto di accesso ai dati.