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TERRE DEL RENO, IL CANDIDATO SINDACO SIMONE TASSINARI PER LA LISTA “FARE INSIEME” ANALIZZA LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL COMUNE

DiGiulia Borgioli

Mag 8, 2017

Il bilancio dell’ex Comune di Sant’Agostino è un BILANCIO SANO. Il debito complessivo è SOSTENIBILE. L’avanzo di amministrazione è EQUILIBRATO.

La pubblicazione della relazione sui bilanci consuntivi del 2016 mi da la possibilità di intervenire su un argomento, quello della situazione economica dell’ex Comune di Sant’Agostino, sul quale è stato detto e scritto molto e, spesso, senza conoscere la realtà o fidandosi di chiacchiere. Partecipare ai Consigli Comunali o agli incontri in preparazione della fusione sarebbe stato utile per capire la situazione ed evitare di scrivere cose non vere. Avere un alto avanzo di amministrazione non è un dato positivo, non è un TESORETTO. Significa non essere stati in grado di spendere, in modo programmato, ciò che hai incassato dalle tasse dei cittadini. La maggior parte delle tasse comunali erano al massimo a Mirabello e al minimo a Sant’Agostino. E’ giusto chiedere più soldi ai cittadini e poi non spenderli? Stiamo parlando di tasse su aziende, negozi, terreni agricoli, pertinenze (garage) e aree edificabili. Un grande avanzo di amministrazione è frutto di una programmazione economica non precisa. Nel 2016 il Comune di Sant’Agostino ha generato un avanzo di circa 400mila euro, contro i 2.700.000 di Mirabello. Le due cifre sono al netto degli avanzi derivanti dalle opere della ricostruzione che risultano accantonati e destinati. Altro argomento di dibattito è quello del DEBITO. L’ex Comune di Sant’Agostino ha un debito frutto di INVESTIMENTI: le nuove scuole elementari di S.Agostino, il Palareno (palasport con tribuna e 4 spogliatoi) e l’impianto fotovoltaico, costruiti prima del sisma. Sia chiaro, il debito deve essere tenuto sotto controllo ed è quello che ho fatto: nella mia esperienza da vicesindaco, dal 2014, non sono stati fatti nuovi mutui. Tuttavia il debito era, ed è, SOSTENIBILE. I bilanci dimostrano che, anche senza fusione, avremmo potuto pagare le rate annuali. E’ possibile, a volte doveroso, criticare questi investimenti fatti fino al 2011. Quello che non è possibile, a fronte dei numeri scritti sui bilanci, è di raccontare che, con la fusione, Mirabello ha salvato Sant’Agostino. Sarebbe falso oltre che ingeneroso verso chi, a Mirabello, ha sostenuto la Fusione. Da ex vicesindaco con delega al bilancio, sono disponibile a confrontarmi con i cittadini che vorranno approfondire, seriamente, l’importante fase di armonizzazione dei bilanci comunali.

Simone Tassinari
Candidato Sindaco Comune Terre del Reno Lista Fare Insieme

simone_tassinari

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