Gli ultimi tre letali minuti hanno sciolto la resistenza granitica degli Esordienti. Il torneo “Città di Ferrara” ha visto la squadra di Stefano Presti avvicinare il titolo che è stato deciso ai supplementari con il successo di una Minimeteor Renazzo, rinforzata da alcuni innesti reclutati per l’occasione, che è riuscita a recuperare nel finale e a trovare la calma giusta durante l’overtime. Per i centesi si tratta di un’altra esperienza di grande importanza perché hanno combattuto con tenacia nonostante la presenza di avversarie agguerritissime. Il weekend lungo si è trasformato in due giornate di lavoro (alla faccia della festa dei lavoratori) ma soprattutto di divertimento e di gruppo. I biancorossi hanno superato il primo girone al secondo posto dopo aver sconfitto Ostellato e Renazzo e nonostante la sconfitta all’esordio contro l’insidiosa Benetton Treviso. Nella giornata di lunedì la prima apparizione è avvenuta in mattinata contro la compagine di Anzola che alla distanza non è riuscitadei biancorossi. Dopo una lunga attesa si è giocata la finale. Sono stati due giorni formativi, di crescita per tutti i protagonisti che hanno avuto modo di dare sfogo alle proprie capacità. Da segnalare il contributo notevole arrivato dai 4 Aquilotti convocati per l’occasione che hanno dato filo da torcere agli avversari. La delusione per l’impresa finale c’è, ma bisogna prendere gli aspetti positivi e ricordare che spesso anche la sconfitta può diventare una vittoria, perché si torna più forti. L’importante è continuare ad impegnarsi al massimo ogni giorno. I frutti del grande lavoro si sono visti già in varie situazioni quest’anno, una di queste si vedrà domenica prossima. Il gruppo dell’annata 2005 parteciperà, nel pomeriggio di domenica 7 maggio, al Jamboree di Granarolo che riunirà le squadre vincitrici dei vari campionati provinciali.
Massimo Ghelfi: Mattia Orsini, Michele Mirani, Raoul Damiano, Michele Pozza, Allen Balletti, Giovanni Galantini, Lorenzo Fava, Edo Brandalesi, Marco Magri, Cristian Tataranni, Alessio Negrini, Tommaso Venturi, Giovanni Castaldo.