«Ci siamo confrontati con quella che per tutti era la squadra del momento e che veniva da sei vittorie consecutive. Credo che la squadra abbia dato buone risposte sotto il profilo dell’attenzione, dell’intensità e della presenza. La verità è che l’avremmo anche potuta chiudere prima ma la nostra qualità è inevitabilmente calata, nel momento in cui abbiamo dovuto ricorrere a un quintetto atipico per l’assenza di Andreaus, i falli di Botteghi e l’infortunio di Benfatto, che ancora una volta ci hanno costretti a chiedere gli straordinari a un Pignatti a cui non abbiamo potuto dare un solo secondo di riposo perché non avevamo alternative sotto canestro. Comunque siamo stati bravi nel trovare la lucidità necessaria per chiudere questa prima fase con una vittoria, che rappresenta un bel biglietto da visita in vista dei play-off.».
Il primo scoglio sulla strada per la A2 è una serie al meglio delle tre gare con la Gessi Borgosesia dell’ex Albanesi: in che condizioni ci arriva, la sua Baltur?
«Credo che Reggio sia stato un buon banco di prova, in questo senso. Il punteggio basso sarà una costante in questi play-off, in cui per vincere dovremo essere aggressivi in difesa e concreti sia in casa che fuori, dove abbiamo ancora importanti margini di miglioramento. Un altro aspetto fondamentale è quello di arrivare a questa fase con delle certezze e in questo senso siamo penalizzati poiché da parecchio tempo a questa parte c’è un nuovo problema ogni settimana che ci impedisce di lavorare sempre con gli stessi dieci, ma abbiamo finalmente l’opportunità di dimostrare il nostro valore e rispedire al mittente un po’ di energia negativa che abbiamo accumulato nei mesi scorsi, per cui non vediamo l’ora di scendere in campo.».
Terminata la fase di prelazione per gli abbonati, la prevendita per gara uno prosegue per tutta la giornata di oggi presso lo stand allestito dalla società in Piazza Guercino. I biglietti residui saranno messi in vendita domenica, presso la biglietteria del Pala Ahrcos.