“Un nuovo fallimento della Manifatture Bonzagni si consuma nell’immobilismo delle istituzioni. Chiediamo nuovamente, con forza, l’apertura di un tavolo in Regione e l’attivo interessamento dell’assessorato competente”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord Emilia Romagna, commenta la notizia che mette a rischio il futuro di una trentina di lavoratori, e dunque di famiglie, impiegati nello stabilimento di Dosso di Sant’Agostino, Ferrara. Una doccia fredda arrivata quando, nel tortuoso percorso tra vecchia e nuova proprietà dell’azienda che produce imballaggi flessibili (contenitori per l’agricoltura, ad esempio), strategici per una filiera made in Italy, non è stata concessa una proroga per l’asta di vendita dei macchinari. “E’ doloroso assistere a un epilogo simile – dichiara il leader del Carroccio in Regione – a maggior ragione considerando la situazione complessivamente buona, a livello economico, della società. Ci sono stati addirittura miglioramenti negli indicatori, a testimonianza di quanto e come la Manifatture Bonzagni possa stare sul mercato”. Un nuovo fallimento rischia però di togliercela per sempre. “L’urgenza è sotto gli occhi di tutti – sprona Fabbri – un tavolo regionale è indispensabile anche per sondare tutte le strade di uscita da questa situazione, come la ricerca di acquirenti per la società. Non si può continuare a far finta di nulla”.