di Giulia Borgioli
Il Comitato Direttivo del nuovo Centro Studi Internazionale “Il Guercino”, che si è insediato poco più di una settimana fa con la presidenza di Salvatore Amelio, in questi giorni è entrato nel pieno dell’operatività. Grazie all’accettazione della nomina di coloro che hanno comprovate competenze scientifiche e organizzative nell’ambito della ricerca relativa al Guercino e alla sua scuola infatti, si è costituito ufficialmente il Comitato Scientifico che affiancherà quello Direttivo per cercare di valorizzare a pieno l’artista centese.
Ne fanno parte dunque Daniele Benati, storico dell’arte e docente dell’Università di Bologna, Shinsuke Watanabe, storico dell’arte e curatore del Museo Nazionale di Tokyo, Joanna Kilian, storico dell’arte e curatore del Museo Nazionale di Varsavia, Barbara Ghelfi, docente di Storia dell’Arte dell’Università di Ravenna, David Stone, storico dell’arte e docente dell’University of Delaware. La Fondazione Mahon di Londra ha indicato in propria rappresentanza formale David Ekserdjian, ex-Trustee della National Gallery di Londra e studioso inglese ben noto per quanto concerne gli studi dell’arte italiana del Seicento, oltre che buon amico e collaboratore di Sir Denis Mahon.
“È mia intenzione convocare al più presto a Cento la prima riunione del Comitato Scientifico – ha affermato il presidente Amelio che ha inviato loro un messaggio di soddisfazione e gratitudine – per presentare le iniziative avviate e raccogliere le proposte al fine di redigere un programma che caratterizzi il neonato Centro Studi”.
Intanto, proseguono le attività in vista dei primi appuntamenti. Mercoledì 5 aprile Amelio e il direttore dei Musei Civici Fausto Gozzi hanno incontrato Giuseppe Valentino, direttore del Museo Civico di Taverna, in vista dell’organizzazione della grande mostra su Guercino e Mattia Preti a confronto.