di Giulia Borgioli
Continua la discussione sulla questione della Cispadana. Stavolta la nota stampa ricevuta in redazione è firmata dal Movimento 5 Stelle, in particolare dal deputato Vittorio Ferraresi. Ecco la versione integrale.
I cittadini non devono farsi la guerra tra loro, ma la guerra ad un progetto, quello dell’autostrada Cispadana, che sarà devastante per il loro territorio indipendentemente da quale progetto o prescrizione verrà imposta; è importante che la cittadinanza si opponga in maniera netta al progetto autostrada, visto che è possibile andare avanti con un progetto di strada a scorrimento veloce che potrebbe congiungere in maniera più semplice e meno onerosa il territorio e le imprese.
Il progetto autostrada Cispadana è in contro tendenza con le raccomandazione europee che puntano ad un potenziamento della rete ferroviaria ed una diminuzione delle emissioni, la Pianura Padana è già devastata dall’inquinamento e dalle polveri sottili che provocano malattie e morte, e qualcuno pensa ancora di investire in questo folle progetto? – continua Ferraresi – i Sindaci si devono prendere la responsabilità di non rimanere fermi lasciando i cittadini divisi, ma unirli e mostrarsi compatti con un secco “no” al progetto, facendo capire agli stessi che se l’autostrada passasse ad un 1 km più distante dalle loro abitazioni la loro qualità della vita rimarrà in ogni caso compromessa per sempre.
Dopo il “no” giusto e rivoluzionario del Comune di Finale Emilia – conclude Ferraresi – attendo che anche il Sindaco Toselli, in quanto primo responsabile della salute dei cittadini di Cento, e i consiglieri, prendano la decisione di presentare osservazioni che rappresentino le criticità del territorio escludendo qualsiasi progetto di Autostrada Cispadana, come peraltro farà il M5S.