di Giulia Borgioli
Una notte da incubo quella che hanno vissuto alcuni commercianti della zona industriale di via Ferrarese a Cento un paio di giorni fa. Una sorta di raid notturno che prima ha colpito lo Chamarel Café e poco dopo Gallerani Gomme, l’autoricambi a fianco di Lazzari e Samaritani, e infine la Silla. In realtà, quindi, si tratta di esercizi commerciali posti in zone piuttosto frequentate, basta pensare a quest’ultimo che è situato a meno di un km dalla zona del White Park vicino al Bennet. Eppure, i soliti ignoti sono stati così veloci da non essere identificati da nessuno dei testimoni. Forse, analizzando la situazione, dietro a tutto ciò c’è un’organizzazione ben precisa. Forse, i ladri sapevano esattamente come colpire, dove, e a che ora. Forse, tenevano sotto controllo già da tempo tutta quella zona. Dalle indagini dei Carabinieri, infatti, sembra che il furto al neonato locale di via Ferrarese, aperto da meno di un anno, sia avvenuto alle 22.04, poco dopo la chiusura, provocando danni da svariate migliaia di euro.
Qualche istante dopo, è scattato l’allarme di un edificio situato poco più avanti: Gallerani Gomme. Anche in questo caso il danno si aggirerebbe intorno a qualche migliaia di euro. Secondo una prima ricostruzione il raid poi sarebbe proseguito all’autoricambi a fianco, di Lazzari e Samaritani in via Canapa e poi i criminali sarebbero stati avvistati mentre si allontanavano con un auto di piccola cilindrata.
Ultima vittima della serata, la Silla, punto vendita di materiali edili, ferramenta e infissi, già colpito da eventi di questo tipo per ben tre volte dall’inizio del 2017. Probabilmente sono entrati dalla porta a vetri, dopo averla sfondata con una griglia che si trovava lì davanti. Poi hanno rubato poche monetine ma anche stavolta creato danni per qualche migliaio di euro.
Tutto ciò quindi potrebbe far pensare ad un unico gruppo di criminali che non è riuscito a “portarsi a casa” un grosso bottino, ma che ha soprattutto creato una serie di danni in tutti i locali colpiti che costeranno parecchio ai vari proprietari. Per adesso si parla di tre persone presumibilmente giovani col viso appena coperto ed a bordo di una piccola utilitaria. Tutto comunque è in mano agli inquirenti.