È stata eseguita venerdì 10 marzo la consegna anticipata di metà del cimitero di Cento, sottoposto a lavori di riparazione con rafforzamento locale nella sua parte monumentale, gravemente ferita dal terremoto. I cittadini potranno dunque già da ora accedere alla tombe del quadrante nord est sinora interdette.
Su questo lato sono stati condotti gli interventi più ampi e complessi. Sono stati eseguiti lo smontaggio delle falde e dei cordoli, il rinforzo dei solai con il loro placcaggio e la posa della carpenteria metallica di consolidamento, il collegamento dei solai con le colonne, il rimontaggio delle coperture, con l’impermeabilizzazione e l’inserimento delle linee vita, la sistemazione delle fessurazioni e delle lesioni e le finiture. La linea cromatica è stata definita con la Sovrintendenza, dal momento che il camposanto, edificato fra il 1841 e il 1924, è sottoposto a tutela
«Un primo passo verso la piena restituzione della struttura alla comunità – afferma il sindaco Fabrizio Toselli -. Puntiamo ora alla piena fruizione del cimitero. Così che tutti i centesi possano tornare a pregare e a portare un fiore sulle sepolture dei propri cari, dopo un’attesa di quasi cinque anni».
Si continua intanto a lavorare sulla rimanente porzione del complesso monumentale. Servirà ancora qualche tempo per motivi contingenti: la sospensione di alcune lavorazioni incompatibili con il maltempo e alcune piccole modifiche introdotte nel progetto emerse in corso d’opera. Su questo lato sono già stati montati tutti i ponteggi, posizionate le strutture di sostegno dei solai e provveduto allo smontaggio e al consolidamento di una metà.
Il cantiere è stato consegnato all’impresa appaltatrice Eurocostruzioni di Padova il 10 ottobre scorso, non si è mai interrotto, eccenzion fatta per una manciata di giorni durante le festività. L’importo a contratto è di 828.517 euro.