di Giulia Borgioli
La scuola del territorio centese si proietta nella formazione europea. L’Istituto Comprensivo n. 3, con Renazzo e Bevilacqua, aderisce infatti al progetto sperimentale triennale della rete per le scuole pubbliche all’aperto, in collaborazione con l’università di Bologna, che si svolge in 10 realtà emiliane, oltre a numerose scuole in tutta Italia. Tale progetto consta peraltro di momenti di formazione dei docenti per riflettere sulle potenzialità del rapporto tra bambini e natura attraverso la sperimentazione di pratiche osservative, progettuali e di documentazione per restituire ai bambini la possibilità di fare esperienza diretta in contesti naturali senza perdere l’attenzione sulle discipline.
Proprio in questo ambito si inserisce l’importante incontro pubblico di mercoledì 22 febbraio: alle 18, nell’aula magna della secondaria di primo grado di Renazzo oltre al formatore del progetto Alessandro Bortolotti, sarà ospite Simon Beames, uno dei massimi esperti di Outdoor learning, docente alla Moray House School of Education, Università di Edimburgo (Scozia), il quale per quasi 25 anni ha insegnato outdoor education in Nord America, Asia ed Europa, componente del comitato editoriale del Journal of Experiential Education e della Royal Geographical Society.
Lo studioso parteciperà alla presentazione del progetto alle famiglie delle classi I B, II B e II C di Renazzo e I di Bevilacqua, protagoniste della Rete Nazionale delle Scuole all’Aperto, una rete aperta e plurale, riconosciuta dal Miur, costituita da un’alleanza tra genitori e insegnanti con educatori ambientali, ricercatori e docenti universitari, italiani ed europei.
In questi giorni il professor Beames, soggiorna a Bologna grazie ad una fellowship con ISA, l’Istituto degli Studi Avanzati dell’Ateneo bolognese. Sarà dunque una straordinaria occasione per approfondire questa modalità formativa basata sui progetti didattici outdoor, lezioni all’aria aperta.