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Pieve di Cento: inaugurato l’Asilo Nido rinnovato ed ampliato dopo il sisma del 2012

DiGiuliano Monari

Feb 11, 2017

A Pieve di Cento riapre l’Asilo Nido con tante novità dopo il temporaneo trasferimento in seguito ai danni del sisma del 2012.

La prima novità riguarda i lavori di riqualificazione che hanno consentito di restituire la palazzina storica e di ampliare gli spazi del Nido. Il nuovo Nido conta oltre 800 mq di spazi e può ospitare fino a 65 bambini l’anno. Si tratta di un edificio che, nella parte di ampliamento, è basato sui principi della bioarchitettura con elevate prestazioni energetiche.

La seconda riguarda l’intitolazione del Nido a Maria Teresa Chiodini, una personalità che nella comunità di Pieve di Cento è stata molto apprezzata per il suo impegno nel sociale (Caritas) e nella cura della famiglia e dei bambini, avendo dato vita ad una Casa di Accoglienza per bambini soli e abbandonati. Il nome di Maria Teresa Chiodini è scaturito da un sondaggio che l’Amministrazione di Pieve di Cento ha promosso presso la comunità nei mesi scorsi, attraverso cartoline cartacee e lo strumento del sondaggio online.

La terza novità riguarda i servizi. Oltre al tradizionale servizio di Nido, sarà possibile avviare una sezione lattanti (0/6 mesi) e attivare, grazie all’Associazione locale Ferfilò, un servizio di ludoteca e attività laboratoriali giornaliere rivolte a genitori e bambini. Il nuovo nido si inserisce in un’area denominata “Quartiere delle Arti”, nella quale sono presenti il Museo MAGI 900, il Museo delle Storie di Pieve presso la Rocca, la Casa della Musica di prossima inaugurazione, e la nuova Pinacoteca e Biblioteca che sorgerà nell’edificio ex-scuole elementari.

Il costo totale dell’investimento è di 1,7 milioni di euro ed è stato possibile grazie al Comune di Pieve di Cento (330.000€), alla Regione Emilia Romagna (600.000 € da SMS solidali), alla Città Metropolitana di Bologna (600.000 €), ad ACRI Associazione delle Fondazioni e Casse di Risparmio d’Italia (212.000€) e a diversi donatori istituzionali e privati.

Secondo il Sindaco del Comune di Pieve di Cento Sergio Maccagnani: “Si tratta di un investimento importante per la nostra comunità, che contribuirà a migliorare i servizi per le famiglie e a rendere ancora più attrattivo il nostro Comune. Con il Nido M.Teresa Chiodini e la ludoteca annessa saremo in grado di dare una risposta anche ai Comuni vicini dell’Unione Reno Galliera, con i quali stiamo gestendo insieme la scuola ed il sociale dal 2014. In questi anni abbiamo lavorato investendo sulla qualità dei contenitori culturali e scolastici per i quali vogliamo sempre più che si caratterizzi la nostra comunità.”

Secondo l’Assessore alla scuola di Pieve di Cento, Laura Pozzoli: “La grande novità del Nido M.Teresa Chiodini riguarda l’ampliamento realizzato che consentirà di avere fino a 3 sezioni. Puntiamo, nel tempo, a dedicarne una ai lattanti, per accogliere i bambini al di sotto dell’anno. Inoltre, questa struttura ambisce a diventare un vero e proprio polo per l’infanzia a servizio del territorio, con il nido classico al centro, e attorno, in rete, altri servizi educativi integrativi: spazio giochi, laboratori, luogo di incontro per bambini e genitori, spazio in cui trovare occasioni di confronto su tematiche legate alla genitorialità. Con una parola chiave al centro: flessibilità. Solo così possiamo dare una risposta ai bisogni odierni delle famiglie.”

Secondo Daniele Ruscigno, Consigliere delegato alla Scuola della Città Metropolitana: “I finanziamenti dell’allora Provincia di Bologna sono stati un importante aiuto per le nostre comunità, e come in questo caso sono stati ben spesi. Per un amministratore è sempre una soddisfazione celebrare queste inaugurazioni, ma dobbiamo anche impegnarci a conservare al meglio queste strutture per chi verrà dopo di noi. Mi congratulo con l’Amministrazione di Pieve per l’attività di ricostruzione post sisma che sta mettendo in campo, e che è di esempio a livello nazionale.”


Secondo
Leone Sibani, Presidente della Fondazione Carisbo di Bologna: “Mi rallegro per questo importante servizio e struttura oggi inaugurate, con la consapevolezza di aver contribuito alla realizzazione di un luogo per la crescita dei bambini e delle famiglie. È veramente un nido meraviglioso, che rappresenta un punto di riferimento per l’area metropolitana.” 

taglio nastro - asilo Pieve - foto Cludi

Foto: Gianluca Cludi

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