Di Giuliano Monari
Successo annunciato della serata dedicata alla lirica ed al Teatro Borgatti. Nella splendida cornice restaurata della chiesa di San Lorenzo si sono rivissuti i momenti più vibranti dell’epopea lirica di un cinquantennio di quello che la critica ha sempre definito il ‘più grande dei piccoli teatri’: il teatro Giuseppe Borgatti. La lirica è sempre stata il fiore all’occhiello del Teatro Borgatti, soprattutto nella prima metà del secolo scorso: in tale periodo infatti si mantenne continuamente molto elevato il livello qualitativo delle produzioni operistiche centesi, raggiungendo spesso punte davvero eccezionali per un teatro di provincia. Il merito fu in gran parte del maestro Gaetano Bavagnoli (uno dei direttori prediletti da Puccini) e dell’avvocato Licinio Pedrini (l’animatore di tutta la vita culturale cittadina). La Fondazione “Patrimonio degli Studi”, con questa serata, ha voluto ricordare il periodo d’oro del nostro teatro con la pubblicazione di un cofanetto, curato dal Presidente Adriano Orlandini e intitolato “Mezzo secolo di lirica al Teatro Comunale di Cento”. Il cofanetto contiene due CD con le voci di alcuni dei grandi cantanti che, nel corso della prima metà del secolo scorso, hanno calcato le nostre scene teatrali (proprio nei brani da loro interpretati a Cento). Si potranno riascoltare artisti che sono stati vere pietre miliari nella storia dell’interpretazione operistica: 37 cantanti, tra cui i soprani Rosetta Pampanini, Giannina Arangi Lombardi, Magda Olivero, Gina Cigna, Mafalda Favero, Lina Pagliughi, i tenori Giuseppe Borgatti, Aureliano Pertile, Mario Del Monaco, Tito Schipa, Gianni Raimondi e i baritoni Antonio Magini Coletti, Ernesto Badini, Giovanni Inghilleri, Benvenuto Franci e Aldo Protti. Due ore e mezza di grande musica e di grandi interpreti. Ma la serata è stata anche un omaggio alla grande Magda Olivero (che ha già festeggiato ben 103 anni…) attraverso la proiezione di filmati storici con le grandi interpretazioni della stessa Olivero, di Schipa, Del Monaco ed altri. “Solo Cento – ha detto Orlandini – come teatro di provincia, poteva permettersi la pubblicazione di due cd. Nessun teatro di provincia ha la storia lirica del teatro di Cento”. Realizzato con la collaborazione degli Amici del Loggione e il patrocinio della Fondazione Teatro Borgatti, è grazie al contributo delle ditte Emiliana Restauri che ha eseguito il restauro del liceo Cevolani, e Restauri Innovativi Tecnologici che ha eseguito il recupero della chiesa di San Lorenzo, che l’intero ricavato della vendita verrà utilizzato per l’abbellimento della chiesa e del museo dedicato alla memoria di Maria Censi. “Un ottimo biglietto da visita per noi centesi – ha detto il presidente della Fondazione Teatro Borgatti Claudia Tassinari – questo cofanetto ci permette di ripercorrere momenti significativi della storia del teatro di Cento, definito il più grande dei piccoli teatri, e fiore all’occhiello per l’opera lirica, una tradizione da coltivare con passione e costanza”. La serata, è stata anche l’occasione per parlare del recupero del teatro: “A metà del 2014 contiamo di iniziare i lavori di ripristino”. Per Orlandini, una delle ultime uscite pubbliche come presidente della Fondazione Patrimonio Studi, e la decisione: “In segno di riconoscenza, ho deciso di donare nel tempo al Patrimonio e alla città, la mia collezione formata da 5mila Cd di musica sinfonica operistica, 2.500 Lp,migliaia di audiocassette, 2.500 libretti d’opera dal ‘600 ad oggi, centinaia e centinaia tra spartiti, enciclopedie e libri di storia della musica di libri. Una collezione preziosa per Cento, che dopo le ferite inferte dal sisma, dovrà risorgere anche in campo culturale. Con questo lascito, spero che il Patrimonio possa riuscire ad istituire un centro di studi musicali che vanterà la più grande raccolta discografica italiana, da arricchire poi nel tempo”.