Di Giuliano Monari
Dopo le vibranti proteste degli ambulanti che lavorano settimanalmente nei mercati di Cento e Renazzo sulla collocazione ‘fuori sede naturale’ causa terremoto e pagamento cosap come se fossero nella loro naturale collocazione, è il consigliere comunale Lorenzo Magagna (Lega Nord) che interpella l’assessore di competenza per sapere quale sia la reale situazione.
Visto che – scrive Magagna nell’interpellanza – notizie di stampa riportano le preoccupazioni degli ambulanti per il proseguo della loro attività; Considerato che: gli ambulanti di Renazzo lamentano gli spazi ristretti nel quale sono stati posizionati, affermando che in caso di emergenza i mezzi soccorso non potrebbero passare. Affermano inoltre di continuare a pagare la c.o.s.a.p. come se fossero ancora in piazza, invece, essendo de localizzati, hanno subito ingenti cali nelle entrate e non ritengono giusto pagare la c.o.s.a.p. come prima; Rilevato che: in altre realtà terremotate i mercati sono tornati già nei centri storici, alleviando le difficoltà dei commercianti ed ambulanti causati dalla crisi; Premesso ciò: si interroga l’assessore preposto per sapere: perché il mercato di Cento non è ancora rientrato nella sua sede storica ed i tempi in cui questo potrà accadere perché il mercato di Renazzo non è ancora rientrato nella propria sede storica (che era prevista per ottobre) ed i tempi in cui questo potrà accadere perché gli ambulanti continuano a pagare la c.o.s.a.p. come se fossero negli stalli originali e l’amministrazione non ha pensato ad una riduzione della tassa per andare incontro ai disagi degli ambulanti se ci sono standard di sicurezza in quelle strade”