Lunedì pomeriggio si è tenuto nella sede di Cmv Raccolta un incontro di coordinamento tra l’Amministrazione comunale e i dirigenti di Cmv e Area, per fare una analisi della sperimentazione natalizia e discutere alcuni aggiornamenti sul servizio porta a porta. Alla riunione hanno partecipato il vicesindaco Simone Maccaferri, il presidente della Commissione Ambiente Elisabetta Giberti e il consigliere Claudio Ciaschini.
Tra le principali l’inizio, da lunedì 16 gennaio, delle consegne dei nuovi ecocalendari pap destinati alle frazioni di Cento, unitamente alla fornitura di sacchetti per carta, plastica e umido per altre dodici mensilità.
È stato inoltre deciso che, per rispondere alle esigenze dei cittadini delle frazioni, la raccolta plastica nel periodo estivo (giugno-settembre) sarà settimanale.
Nei soli lotti C08 – C10 e C13 (zone foresi) a sabati alterni è stata aggiunta una nuova raccolta (sigla PN) dedicata in modo esclusivo per i pannolini – pannolini e presidi sanitari usa e getta, dando così un servizio migliore a quelle zone in cui la raccolta del rifiuto indifferenziato era quindicinale.
Si è inoltre discusso di due temi strategici.
Il primo è l’adesione del Comune di Cento alla Strategia Rifiuti Zero, per condividere le buone pratiche di gestione dei rifiuti: in Emilia Romagna per ora solo quattro comuni (Colorno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Parma) che sono entrati a far parte dell’Associazione Zero Waste Italy.
«Partecipare a un tavolo di coordinamento regionale che possa aiutarci a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità posti dalla Legge Regionale 16/2015 è particolarmente rilevante – spiega Maccaferri – e già nella prossima riunione della Commissione Ambiente presenteremo una proposta di adesione alla strategia, con il coinvolgimento di associazioni locali, nella logica dell’inclusione di tutti i soggetti che hanno a cuore la sostenibilità ambientale del nostro territorio».
Il secondo tema fonda su una filosofia: i rifiuti sono sempre più da considerare un valore. È questo infatti lo spirito di un recente bando regionale che finanzia la creazione di centri di riuso comunali e sovra-comunali. «Aderiremo a questo bando – annuncia il vicesindaco – e discuteremo anche coi comuni della nostra Unione, per far sì che Cento e l’Alto Ferrarese possano finalmente avere un centro del riuso: sarà sia una occasione per creare valore dagli scarti domestici elettronici, ma anche un ‘laboratorio’ dove fare formazione ad alto impatto sociale per i nostri giovani e dove coinvolgere le fasce più deboli della nostra popolazione»
PISTA CICLABILE E VELOSTAZIONE PER UNA MOBILITA’ SOSTENIBILE
Il Comune di Cento punta a diventare uno dei Comuni protagonisti del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, tema cardine per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cui sono stati destinati 35 milioni di euro.
Il Programma prevede il finanziamento di progetti di mobilità sostenibile, con una particolare attenzione alla realizzazione di infrastrutture per gli spostamenti in bicicletta, appunto, tra casa e scuola e tra casa e lavoro.
L’amministrazione vi ha partecipato con il Progetto ‘Azioni pilota di mobilità sostenibile per fare rete’ all’interno di un consorzio di Comuni coordinato da San Giovanni in Persiceto, e di cui fanno parte anche i Comuni di Sant’Agata Bolognese, Bondeno e Finale Emilia.
«Siamo molto soddisfatti di aver dato vita a questo progetto – afferma il sindaco Fabrizio Toselli -. È la prima volta che cinque comuni di tre province diverse, che rappresentano un bacino di oltre 100mila abitanti e un distretto industriale di grande rilevanza nel panorama regionale, si mettono insieme per intercettare finanziamenti importanti, per unire i rispettivi territori all’insegna della mobilità green».
Due sono le principali opere per cui Cento ambisce ad essere finanziata dal Ministero.
La prima è la realizzazione di una pista ciclabile della lunghezza complessiva di circa 2 km lungo via di Penzale, al fine di collegare via Giovannina con il polo scolastico di Penzale costituito da nido – materna – primaria, con il polo artigianale/commerciale sito all’interno delle lottizzazioni Valazza e Cento 2000, per poi ricollegarsi con la pista ciclabile esistente su via Ferrarese. Tramite questo nuovo percorso verranno dunque connessi tra loro il centro di Cento con una struttura scolastica che ospita circa 540 bambini e i due maggiori poli artigianali-commerciali (Cento 2000 e via Ferrarese) consentendo lo spostamento di oltre 1.200 potenziali utenti giornalieri.
La seconda è la realizzazione di una Velostazione nei pressi dall’autostazione di Cento per consentire agli utenti di raggiungere tale importante snodo di interscambio cittadino senza prevedere l’utilizzo di veicoli a motore.
«Con questo bando – chiosa il primo cittadino – iniziamo un processo volto a dare risposte alle esigenze di Cento, cercando soluzioni a problemi che sono posti dai cittadini da oltre un decennio, come la ciclabile di Penzale, che tante volte anche la Consulta Civica ha richiesto, con un occhio di riguardo per l’ambiente»
«Iniziare finalmente a parlare di mobilità sostenibile e smart a Cento significa fare uno sforzo per portare nel presente la nostra città, che su questi temi ha molto da fare – aggiunge il vicesindaco Simone Maccaferri -. Alle piste ciclabili e alla velostazione vorremmo affiancare delle app per smartphone e dei percorsi di partecipazione attiva dei cittadini, anche i più giovani. Stiamo creando le condizioni per accedere a finanziamenti importanti, lavorando assieme ad altri comuni del territorio, seguendo così le strategie di finanziamento regionale ed europeo che puntano fortemente alla creazione di aggregazioni sovracomunali per lo sviluppo dei territori».