di Mariarita Atti
La grande famiglia dei Toponi si è ritrovata domenica 11 dicembre presso la Coccinella Gialla per il consueto pranzo prima delle Festività Natalizie e per presentare ufficialmente il soggetto ed il bozzetto del carro 2017.
Circa 100 persone a tavola insieme agli ospiti del centro, stampa ed Amministrazione Comunale rappresentata dal Vice Sindaco Simone Maccaferri.
Curiosità ed allegria, hanno accompagnato Alessandro Ramin nella lettura del soggetto : “Fermate il mondo io voglio scendere”, tema di attualità che riprende il concetto della tecnologia e delle sue conseguenze sull’uomo, sulla società e sulla vita di ognuno di noi, “ingranaggi di una società che ci ha alienato e di una tecnologia che cuoce il cervello”, dimenticandoci del bisogno di stare insieme e di divertirci realmente, come facevano i nostri nonni.
Pronti per stupire ancora, i campioni in carica hanno in serbo tantissime sorprese, mostrando il bozzetto del carro che si “trasformerà” completamente all’arrivo in Piazza del Guercino. Due personaggi principali e tante altre maschere: la dea della tecnologia che ricorda Malefica, una delle più famose streghe della Disney, alta circa 9 metri, ed il Saggio, alto circa 8 metri, unitamente ad altre 100 mascherine, con 120 ingranaggi medio piccoli che renderanno dei movimenti completamente nuovi.
Una torretta molto avveniristica, icone, pokemon, social e “tutto di più”, con la spiegazione che le maschere sono state realizzate completamente a Cento dalla Società con calchi in creta.
I toponi, l’unica società carnevalesca storica che da 64 anni non ha hai smesso di lavorare sul territorio per il carnevale, senza cambiare nome né statuto, hanno precisato che l’80% del carro è stato realizzato da loro e non acquistato da altri carnevali.
A fronte delle continue e persistenti polemiche per il carro 2016, la risposta è stata affidata, con uno sketch, ad un Mourinho in maglia rosso Toponi, ironizzando sul fatto che, nonostante tutte le società copiano ed acquistano maschere, se ne dimenticanoe puntano sempre il dito nei confronti dei vincitori.
Al termine, Giordana Govoni, Presidente Anffas nel ringraziare i partecipanti ha ricordato l’impegno e la mission di una struttura che, in dieci anni di vita ha dato risposte concrete e sollievo a famiglie in difficoltà, pronta a crescere, con una nuova struttura, per andare incontro a tante altre esigenze.