Era sicuramente esasperata dai continui episodi di bullismo ai danni del figlio minorenne la mamma che nei giorni scorsi ha difeso il figliolo minacciando il gruppetto di ragazzini con un cutter.
Quando ha visto che suo figlio era accerchiato da un gruppetto di coetanei che lo spintonavano e lo insultavano, è subito intervenuta in difesa del suo ragazzo. E lo ha fatto estraendo dalla borsa un cutter e minacciando uno dei ragazzini presenti. Quando la donna, un’italiana di 36 anni, ha visto il figlio minorenne accerchiato da alcuni coetanei che lo prendevano a insulti e spintoni, è passata alle maniere forti. La “mamma sceriffo” ha così estratto quel taglierino che aveva nella borsetta e ha minacciato uno dei bulli, a sua volta minorenne. Una prova di forza che le è costata una denuncia per minaccia aggravata da parte dei carabinieri della stazione di Renazzo intervenuti sul posto. Tutto è accaduto nel parcheggio del centro commerciale, quando quello che nelle intenzioni avrebbe dovuto essere un incontro chiarificatore di una situazione che si protraeva da tempo è invece diventato un nuovo atto di bullismo nei confronti del ragazzo da parte del gruppetto di coetanei. Una situazione che, da quanto hanno potuto accertare i carabinieri che stanno conducendo le indagini, sarebbe è maturata nell’ambito dei gruppetti di ragazzi che si frequentano a Cento nel tempo libero. E quello di venerdì sera avrebbe dovuto essere un incontro per risolvere un problema di cui il ragazzino aveva parlato alla madre. Ma il gruppetto di bulli anche in quell’occasione non ha voluto trovare accomodamenti. E quegli spintoni e insulti hanno provocato la reazione della mamma.