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Il PREMIO SIR DENIS MAHON ad Amanda Hilliam

DiGiuliano Monari

Nov 8, 2016

Nella città che ha dato i natali al Guercino e ne ospita la più ricca collezione al mondo. Nella chiesa di San Lorenzo, che racchiude ben 12 capolavori del genio del Barocco Italiano (presto saranno 16, con le quattro di Renazzo ora custodite nel Palazzo Ducale di Sassuolo). Non vi poteva essere miglior cornice per il Premio Sir Denis Mahon 2016 di Cento, indissolubilmente legata agli studi del celebre storico dell’arte, che ne è cittadino onorario dal 1982.

Fra i saggi inediti di giovani studiosi è risultato vincitore “The Primacy of Disegno: Filippo Baldinucci and the Drawinings of Ludovico Cigoli” di Amanda Hilliam, cui è andato un premio di mille sterline. Il lavoro ha primeggiato fra i nove partecipanti ammessi quest’anno, provenienti dall’America e dall’Europa, valutati da giudici di Giappone, America, Regno Unito e Italia.

«Auspico – ha detto nel suo saluto il sindaco Fabrizio Toselli, introdotto da Fausto Gozzi, direttore dei Musei Civici – che la collaborazione fra la nostra città e la Fondazione possa continuare consolidarsi. Siamo infatti profondamente e indissolubilmente legati. Innanzitutto da due grandi personaggi che hanno scritto l’uno, il Guercino, una pagina preziosa dell’arte e l’altro, Sir Denis Mahon, una pagina ispirata della storia dell’arte. Ma anche da uno spirito di assoluta fiducia nei confronti dell’arte e della sua capacità di favorire la crescita della comunità e della società con il suo carico di valori intramontabili. Ci accomuna dunque la volontà di sostenere con impegno l’arte e la cultura».

Non è mancato un accenno alla Pinacoteca, fra «quei ‘contenitori’ dell’arte, che il terremoto ci ha fatto scoprire così essenziali e così fragili», al cui recupero la Fondazione Sir Denis Mahon ha devoluto una cospicua donazione. «A riguardo vi confermo che i professioni presenteranno fra dicembre e gennaio il progetto preliminare per l’edificio. Abbiamo inteso mettere mano, con il ripristino, anche alla concezione di questa splendida struttura: l’intento è valorizzarla nella funzione espositiva e nella possibilità che i visitatori la vivano pienamente».

«In considerazione del duraturo rapporto di Sir Denis con Cento – ha confermato Suzanne Marriott, presidente della Fondazione -, siamo molto felici di prestare il nostro contributo al restauro della Pinacoteca, danneggiata a seguito del terribile terremoto del 2012, e alla ricollocazione in una nuova sede di alcune delle sue opere».

Alla prestigiosa platea della cerimonia, composta anche da studiosi ed esperti internazionali, Suzanne Marriott ha ribadito la valenza del premio, ideato da Lindsay Stainton: in occasione del centesimo compleanno di Sir Denis, invece di regali, i suoi amici, colleghi e ospiti donarono il proprio contributo per la raccolta di fondi a favore di un giovane studioso che avesse scritto un saggio accademico sul periodo barocco.

«Nel corso della sua vita Sir Denis si è impegnato con passione a sostenere il lavoro di giovani studenti e questo Premio di saggistica contribuisce a mantenere vivo l’interesse degli studenti di storia dell’arte riguardo al periodo artistico da lui prediletto».

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