Di Giuliano MONARI
Un incidente che ha tenuto impegnati gli agenti della polizia municipale di Cento per un paio d’ore prima di venire a capo del sinistro che ha visto protagonista un centese di origini albanesi che, solo successivamente, si è presentato spontaneamente al Comando per ammettere le sue responsabilità. Sono le 8 di mattina e, come ogni giorno, un centese di 50 anni si sta recando al lavoro presso una nota azienda centese con la sua bicicletta. Per raggiungere il posto di lavoro percorre sempre lo stesso tragitto ma, ieri mattina, qualcosa ha interrotto il suo breve tragitto, o meglio, qualcuno. Infatti, mentre stava transitando in via Breveglieri, all’altezza del parcheggio che si trova dietro alla palestra Bocciofila, un’auto sta facendo manovra, forse per parcheggiare, e durante lo spostamento urta il ciclista con la parte anteriore destra del veicolo, un’Alfa 147 vecchio modello. A causa dell’urto il ciclista vola a terra. L’uomo viene soccorso dal 118 che lo trasporta a Cona per accertamenti. Intanto sul posto si portano due pattuglie della polizia municipale che rilevano il sinistro e si mettono alla ricerca del conducente dell’Alfa che, nel frattempo, si era allontanato lasciando la vettura regolarmente in sosta nel parcheggio, aperta. Gli agenti scoprono in breve tempo che la vettura è sprovvista di assicurazione e di regolare collaudo. Decidono quindi di sottoporre il veicolo a sequestro a termini di Legge. L’uomo che era alla guida dell’Alfa è stato denunciato per abbandono del posto ove è avvenuto l’incidente. L’uomo si è poi presentato spontaneamente al comando proprio quando gli agenti stavano suonando al campanello di casa sua.