In occasione della commemorazione dei defunti, martedì 1 e mercoledì 2 novembre, i volontari della Protezione Civile Ana saranno al cimitero di Cento a disposizione dei cittadini in prossimità delle aree ancora inaccessibili, poiché ancora inagibili a causa del terremoto.
«Ha già preso il via il cantiere per lavori di riparazione con rafforzamento locale del complesso monumentale del camposanto – afferma il sindaco Fabrizio Toselli -. È dunque l’ultimo anno di disagio per coloro che dal 2012 non possono portare un fiore o pregare sulla tomba dei propri cari. Ancora per queste celebrazioni si metteranno a disposizione della comunità i nostri volontari, che devo ringraziare doppiamente per il loro impegno, dal momento che proprio oggi (sabato 29) alcuni di loro sono rientrati da Foligno, dove hanno prestato aiuto alle popolazioni colpite dalle recenti devastanti scosse, con lo spirito di servizio che li contraddistingue».
Il cantiere è stato consegnato all’impresa appaltatrice il 10 ottobre scorso, data dalla quale è iniziato il conto alla rovescia per il termine lavori: la durata è prevista in 170 giorni. E proprio dalla consegna la ditta ha potuto mettere mano a tutte le attività necessarie a programmare e predisporre l’accantieramento, che ha la caratteristica di svilupparsi parallelamente su due aree, sul lato est e ovest, sfruttando un approccio simultaneo su fronti contrapposti.
Sono stati nel frattempo montati i ponteggi esterni, nella parte posteriore del cimitero, lato campagna: non nell’area prospiciente il parcheggio, per non ostacolare la sosta in queste giornate. Su quel lato proseguirà l’installazione delle impalcature dal 3 novembre, così come per le piattaforme che potranno essere issate solo dopo la potatura di alcuni alberi che creano impedimento: operazione prevista ad opera di un’azienda specializzata la prossima settimana. Si procederà poi con i ponteggi interni, in attesa che Enel fornisca l’energia elettrica necessaria al funzionamento dei macchinari, a partire dalle grandi gru che verranno impiegate.
L’opera, il cui importo a contratto è di 828.517 euro, contempla interventi di riparazione dei danni riportati dalle strutture, di messa in sicurezza e rinforzo dei solai di sottotetto dei colonnati, di rinforzo dei colonnati, di ripristino delle coperture e delle finiture, di riparazione e messa in sicurezza degli elementi di carattere artistico più vulnerabili.
Nel mese di novembre è in calendario un incontro con i proprietari delle cappelle di famiglia, per fare il punto della situazione a garanzia dei manufatti.