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SAN GIOVANNI IN PERSICETO: “La Chiesa e il Museo, e il tempo lento dei Longobardi”

DiMarco Cevolani

Ott 7, 2016

Domenica 9 ottobre, in occasione delle iniziative “Il tempo lento dei Longobardi”, la “Giornata nazionale del Camminare” e la “Festa internazionale della Storia”, a partire dalle ore 16 si terranno a Persiceto visite guidate alla Collegiata di San Giovanni Battista (anche in dialetto) e all’attiguo Museo di Arte Sacra.

L’iniziativa “La Chiesa e il Museo, e il tempo lento dei Longobardi”, promossa da Archivio di Stato di Modena, Comune di Persiceto e Fiab Terred’acqua in collaborazione con il Museo d’Arte Sacra, la Parrocchia di San Giovanni Battista e l’Associazione turistica Pro Loco Persiceto, si terrà domenica 9 ottobre con ritrovo alle ore 16 in piazza del Popolo a Persiceto (per partecipare all’evento da località vicine saranno organizzate delle partenze in bicicletta a cura di Fiab Terred’Acqua: alle ore 15 dalle piazze di Decima e di Crevalcore e alle 15.30 dalla piazza di Sant’Agata Bolognese).

Dalle 16 alle 17.15 si alterneranno visite guidate (anche in dialetto) alla Collegiata di San Giovanni Battista (dove è conservato fra altri dipinti un Sant’Antonio del Guercino) a cura di Roberto Serra e all’attiguo Museo di Arte Sacra (nelle cui sale è possibile ammirare molte opere a soggetto sacro fra cui il San Giovanni Battista del Francia e cinque corali pergamenacei del XIV secolo) a cura di Piero Boccaccini e Giorgio Veronesi. La Collegiata è attestata dalla fine del secolo IX e nella sua dedicazione va forse ritrovata traccia di un insediamento germanico, testimoniato dalla struttura urbanistica ad anelli del paese e dalla recente scoperta del Dna antico degli abitanti che rimanda alla Scandinavia. A seguire dalle 17.15 alle 18.30 l’evento proseguirà in bicicletta sui due rami della longobarda via Cassola fra Persiceto e Sant’Agata (8 km andata e ritorno) sotto la guida dell’archeologo Pierangelo Pancaldi e Fiab Terred’acqua. Presa nel 751 Ravenna, la capitale bizantina in Italia, il re longobardo Astolfo poté creare le basi per consolidare il potere nella fascia di frontiera militare che per oltre un secolo aveva fermato l’avanzata del suo popolo: fondò il monastero di Nonantola (751/752) e riattivò la romana “Piccola Cassia”. La via fu così rilevante da essere stata ribattezzata dagli storici odierni come “la via Longobarda”. Cinque sono i rami di pianura ancora attivi. Due di essi, in zone bolognesi, hanno eloquenti odonimi: “Cassola” e “Cassoletta”.

In caso di pioggia si terrà in alternativa un percorso cittadino a piedi lungo l’anello del “Borgo Rotondo”, costituito dalle odierne vie Croce-Pellegrini-Rambelli-D’Azeglio. Infine alle ore 18.30, nel cortile della canonica della Collegiata di San Giovanni Battista si terrà un rinfresco offerto dalla Proloco di San Giovanni in Persiceto.

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