Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri di Bologna, in collaborazione con l’Arma di Cento e della Stazione di Burana, hanno proceduto a trarre in arresto in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari: T.A.V., rumeno classe 1990, che non era stato rintracciato lo scorso 2 ottobre allorquando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cento, in collaborazione con l’Ama di Bologna, traevano in arresto in esecuzione di medesima ordinanza, però di Custodia Cautelare in Carcere, emessa sempre dal GIP presso il Tribunale di Ferrara, un altro cittadino rumeno B.M.N. classe 1991. I due furono autori, in concorso, della rapina avvenuta in Bondeno (frazione Burana) la notte a cavallo tra il 15 ed il 16 dicembre 2015. All’epoca dei fatti, il titolare del bar “Laura” avvedutosi dell’attivazione dell’allarme presso il proprio esercizio commerciale, arrivato sul posto veniva aggredito da cinque individui colti nell’atto di sottrargli le slot machines presenti nel suo esercizio commerciale, che proprio in qual mentre stavano caricando su un camion, da poco anch’esso rubato. Scoperti, i malfattori aggredivano il proprietario del bar cagionandogli delle lesioni e dandosi poi alla fuga per le campagne circostanti. La complessa attività investigativa, consistita nell’analisi dei dati di traffico telefonico incrociata con le risultanze della visione di immagini dai sistemi di video sorveglianza e da attività investigativa classica, portava alla identificazione dell’intera batteria ed alla richiesta di arresto per i due ideatori, nonché principali, esecutori del reato. La refurtiva venne rinvenuta già al momento dei fatti e restituita al proprietario che, nel frattempo, riportava una decina di giorni di prognosi per le ferite patite.