Di Giuliano Monari
Nella giornata dello scorso lunedì 23 sett., nel corso di un servizio perlustrativo la Stazione Carabinieri di Ferrara traeva in arresto tre soggetti di origine rumena di anni 32, 25 e 37, responsabili di lesioni aggravate nei confronti di un loro connazionale.
L’aggressione era scaturita dal tentativo della vittima di avvicinarsi alla sua ex compagna, anch’ella rumena, che, stante a quanto riferito dall’uomo, sarebbe stata costretta a prostituirsi. Questi, infatti, si era recato in Via Foro Boario, nell’appartamento dove alloggiava l’ ex compagna ed i tre arrestati, cercando di portarla con se. I tre, di tutt’altro avviso, gli si sono scagliati contro colpendolo con calci e pugni. La vittima ha cercato di divincolarsi e si è rifugiato in una vicina palestra, ma, durante la fuga, veniva ferito alla schiena con un’arma da taglio, non rinvenuta. I Carabinieri, in transito nelle vicinanze, accortisi di quanto stava accadendo, intervenivano tempestivamente per impedire conseguenze più gravi, per salvaguardare l’incolumità del ferito e bloccavano i suoi aggressori. Accompagnati tutti presso il Comando Provinciale dei Carabinieri venivano sviluppati tutti gli accertamenti al fine di chiarire l’esatta dinamica dei fatti. La vittima veniva soccorsa e medicata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cona e, a conclusione della ricostruzione degli avvenimenti, i tre aggressori venivano dichiarati in stato d’arresto e tradotti, su disposizione del magistrato di turno, presso il locale carcere, in attesa del rito direttissimo.