Fotoservizio Denis DINELLI
Un grande successo, lo spettacolo ‘A Pugni Chiusi’ che, martedì sera a Casumaro, in una piazza gremita, ha saputo regalare tanta emozione e catturare il pubblico con un’ondata di entusiasmo e di energia in musica.
Perché, per sconfiggere il tumore, occorre combattere insieme. Nell’ambito della Fiera di San Lorenzo, una vera e propria maratona di musica e solidarietà per sostenere
l’importante attività di Ageop, rappresentata da Giada Oliva e Gianfranco Marino, nella ricerca e nel sostegno di chi sta lottando contro un male, ancora troppo sconosciuto. Un inno alla vita, grazie
al coro Fuori dalle Note diretto da Eleonora Lombardi, e una band nata per l’occasione, formata da Francesco Consolo (chitarra acustica), Simone Ferioli (tastiere ed effetti), Marco Bagni
(batteria), Michele Cacciari (basso), Thomas Vaccari (chitarra elettrica) e Antonio Scianguetta (sax). Presentata da Arcangelo, sul palco con gli inconfondibili guantoni verdi del lottare, Gaia,
madrina di Ageop e protagonista anche del video prodotto da Paolo Polacchini. Con lei, altri ‘supereroi’, il fratello Denis, la sorella Tamara, e tanti altri bambini di Casumaro, in campo per supportare
Ageop e la lotta contro il tumore. Sul palco, anche la mamma Ilaria, nel coro e solista con ‘Comunque andare’. Una storia che abbraccia diverse comunità, quella che ha unito Gaia, la sua famiglia, Ageop,
la scuola, Paolo Cesari della casa editrice Orecchio Acerbo e il coro Fuori dalle Note, quella raccontata dalla professoressa Teresa Fregola che, attraverso i libri di Orecchio Acerbo, ha affrontato
l’importante tema del prendersi cura. A testimoniare il valore della serata nella lotta alla vita contro la malattia, dell’attività di Ageop nella ricerca medica, nella rete relazione e nel supporto alle
famiglie, l’intervento del vicesindaco Simone Maccaferri.