Migliorano gli indicatori patrimoniali e cresce la raccolta: la Cassa si conferma sempre più punto di riferimento per la gestione del risparmio della clientela.
Cento, 5 agosto 2016 – Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Cento ha approvato la semestrale 2016 che chiude con un utile netto di 3,048 milioni, +46,8% rispetto allo scorso anno, migliorando indicatori di patrimonializzazione e copertura del credito anomalo.
In sintesi, i dati evidenziano che:
Rispetto al 31/12/2015 la raccolta diretta raggiunge i 2.523,7 milioni (+5,96%); la raccolta gestita ammonta a 1.275,8 milioni (+3,20%).
Gli impieghi a clientela sono pari a 1.818,4 milioni (+0,3%) ed il totale dei crediti anomali netti permane sostanzialmente stabile rispetto a fine 2015 (183,1 milioni) a fronte di un marcato rallentamento del flusso di nuove sofferenze ed ex incagli. Migliora invece ulteriormente il rapporto di copertura dei crediti anomali (accantonamenti effettuati a tutela di potenziali perdite sui crediti – indicatore prospettico della solidità della banca) che sale dal 50,9% di fine 2015 al 52,0% di fine giugno; il rapporto di copertura delle sole sofferenze si attesta al 65,3% dal 63,2% a fine 2015, indicatori entrambi ben superiori alle medie di mercato ed allineati ai top performers.
Le principali voci di conto economico sono le seguenti:
Proventi operativi netti (margine di intermediazione più altri proventi netti di gestione) in crescita dell’8,4% a 46,4 milioni.
Oneri operativi (spese amministrative e ammortamenti) in crescita del 5,5% a 28,1 milioni, ma + 2,4% al netto degli oneri relativi alla partecipazione ai Fondi Europei di Tutela dei Depositi SRF – DGSG pari a 837.000 € nel semestre ed assenti nel primo semestre 2015.
Risultato della gestione operativa in aumento del 13,2% a 18,4 milioni.
Le rettifiche su crediti hanno supportato il già citato incremento delle percentuali di copertura e l’utile lordo si attesta a 5,8 milioni in crescita del 67,4% rispetto al primo semestre 2015.
CET1 ratio, indicatore di solidità e stabilità della Banca, in crescita a 11,92% (11,80% al 31/12/2015).
Nel primo semestre 2016 risultano stipulati oltre 36 milioni di euro di mutui ipotecari privati, con un incremento del 50% rispetto al primo semestre 2015, dei quali 2,1 milioni riferiti al Plafond Fondazione.
I premi incassati nel primo semestre 2016 nel ramo danni ammontano ad oltre 950 mila euro (+19,4% rispetto al primo semestre 2015).
Nel semestre la Cassa ha erogato ai 433 dipendenti ben 9.195 ore di formazione, a conferma del forte impegno per la crescita del proprio personale. È stata inoltre avviata con esiti positivi una rinegoziazione del Contratto Integrativo che ha visto una partecipazione costruttiva delle OO.SS. aziendali.
All’indomani degli stress test eseguiti da BCE ed EBA, queste ultime alle quali si è aggiunto il FMI, hanno evidenziato la necessità di svolgere anche sulle piccole e medie banche gli “stress test†eseguiti sulle grandi banche. La Cassa di Risparmio di Cento rimarca di aver simulato, in anticipo sui tempi, lo stress test e di aver superato le verifiche richieste già lo scorso anno, come riportato nel bilancio 2015, confermandosi pertanto una Banca solida, affidabile ed in linea con le più avanzate metodologie di vigilanza.
Di nuovo in anticipo sui tempi concessi per l’adempimento ad un obbligo di legge previsto per il 2018, la Cassa di Risparmio di Cento ha da poco trasferito la negoziazione delle proprie azioni sul mercato Hi-Mtf, una piattaforma esterna alla Banca istituita in conformità alla direttiva europea relativa ai Mercati degli Strumenti Finanziari (MiFID). Come comunicato agli azionisti, tale decisione è finalizzata a favorire una gestione sempre più efficiente e trasparente delle procedure collegate al book azionario della Banca.
Inoltre le iniziative strategiche in corso prevedono il potenziamento del Servizio Private Banking e l’estensione ai risparmiatori della linea di prodotti e servizi dedicati attraverso la creazione di una nuova struttura di Wealth Management interamente votata alla gestione dei patrimoni e delle attività finanziarie della clientela.
La gestione del risparmio delle famiglie è una delle più forti competenze distintive della Cassa che da oltre 20 anni sviluppa al proprio interno soluzioni dedicate alle esigenze della clientela. In tale ottica, Caricento ha recentemente siglato un accordo con iShares, leader mondialenel mercato degli ETF e parte del gruppo BlackRock, che ha originato una nuova famiglia di gestioni di portafoglio innovative, che investono prevalentemente in ETF.
Proseguono gli investimenti anche nella dimensione digitale: l’indagine di customer satisfaction condotta nel primo trimestre riporta che ben il 44% della clientela utilizza l’home banking. Da maggio 2016 l’applicazione per la gestione del conto corrente in mobilità da smartphone e tablet è stata arricchita della funzionalità di trading, disponibile fino a quel momento solo nella versione web. La Cassa ha inoltre installato due ulteriori ATM evoluti, sportelli self service per prelievo e versamento contante, a Modena e Porto Garibaldi.
La vicinanza alla comunità continua a rimanere un punto di forza di Caricento che nel primo semestre del 2016 è ritornata nella storica sede di Pieve di Cento, completamente ristrutturata dopo il terremoto, ed ha inaugurato dopo quella di Comacchio la nuova agenzia leggera di Porto Garibaldi, la seconda sui lidi costieri al servizio del florido tessuto economico locale.