L’empasse si è verificata subito, all’apertura dei lavori: primo punto all’ordine del giorno la verifica delle condizioni di eleggibilità e compatibilità di consigliere comunale di Daniela Tassinari.La questione era stata sollevata dall’ex sindaco di Cento Piero Lodi, durante la seduta di piazza Guercino, e “attivato il procedimento previsto dalla legge per le controdeduzioni alle osservazioni del consigliere, verificata la non sussistenza delle condizioni e fornita una corposa documentazione che riguarda la società controllata”, verificata l’assenza di una contestazione formale da parte del capogruppo Lodi, il consiglio è stato sospeso due volte prima della ritira della delibera con votazione all’unanimità. Situazione imbarazzante che ha provocato una serie di interruzioni del consiglio con richiesta di uscita dall’aula del pubblico per verificare la registrazione della scorsa seduta e Pd all’attacco: “È stata una delle sedute consiliari più imbarazzanti della storia del Comune di Cento: un classico caso di ‘pezza peggiore del buco’. Nel tentativo di non affrontare il merito della problematica relativa all’ineleggibilità di un Consigliere di maggioranza, il sindaco Fabrizio Toselli e i suoi Consiglieri sono andati a sbattere contro quella verità che avevano tentato di aggirare”.