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Mattarelli: “BILANCIO CONSOLIDATO CMV 31/12/2014 : l’annuncite del PD è endemica”

DiGiuliano Monari

Lug 21, 2015

mattarelli febbraio 2015

Dopo avere letto i comunicati trionfalistici sul bilancio CMV abbiamo  preso finalmente visione del bilancio consolidato definitivo della CMV SERVIZI al 31.12.2014 Al fine di rendere una idea abbastanza chiara della società suddivideremo le nostre considerazioni in due grandi rami, lo stato patrimoniale e il conto economico, ovvero la ” foto” di fine anno della situazione attiva e passiva e il ” flusso” economico registrato dal 1. 1 al 31.12
STATO PATRIMONIALE.
Il totale dell’attivo e’ di 60,9 milioni , in calo come i ricavi e l’utile netto sceso a 697.000€ contro 1.093.000€ del 2013. Le componenti  principali sono costituite dai crediti verso i clienti per 21,6 milioni , dalle immobilizzazioni immateriali per 15 milioni dalle immobilizzazioni finanziarie per 7,7  milioni ( sono in sostanza i crediti a 12 anni versi i comuni che hanno ceduto la rete in locazione ad A.T.R. SRL )  e tributari per 7,2 milioni. L’attivo corrente a breve termine è di 33 milioni.
Il passivo  e’ ovviamente pari all’attivo e cioè 60,9 milioni  di cui 44,3 3 debiti ( verso banche 19,6 , altri finanziatori 0,6 ,verso fornitori per 16,2 milioni, verso il fisco per 5,3 milioni e altri per 2,33 milioni ) nel 2013 i debiti erano 51,3 milioni. Si ricorda  che fra gli impegni e’ contabilizzato anche il famoso leasing immobiliare nato nel 2004 quando il sindaco era la signora Bregoli.  Per chiarezza va detto che il leasing e’ a tutti gli effetti un debito e medio lungo termine e l’immobile di  cento  non e’ di proprietà della CMV ma della società di leasing. Il passivo corrente a breve termine è di 41,748 milioni contribuendo così a generare un CCN  NEGATIVO di 8,7 milioni,  ( indice di debolezza strutturale e di scarsa liquidità ).
Il patrimonio netto, tenuto conto dell’utile di 697.000€ realizzato nel 2014 e’ circa 7,7 milioni e copre appena il 12,70 % del  passivo della società ( migliore del 2013 ) ma non tale da renderla solida . Infatti la CMV con un patrimonio netto basso in relazione
All’attivo e ‘di fatto instabile e dipendente dalle fonti finanziarie di terzi ,confermando la situazione del 2013 e degli anni precedenti .
Ovvero, CMV  e’ una società sotto capitalizzata, avendo un “leverage” di quasi 8 il che significa finanziare l’attivo con L’87%% di fonti di terzi, quindi altri esterni alla società stessa. Questi terzi , in qualsiasi momento potrebbero chiederne conto alla CMV e in questo caso, i soci della stessa, ovvero per l’ 83% i CITTADINI DI CENTO dovrebbero fare fronte alle richieste dei terzi, che sono poi banche, leasing e fornitori principalmente.
Gli indici di bilancio patrimoniali classici (acid, dispon, ccn,  mtes, mstrutt, leverage, ) segnalano una società generalmente poco liquida  e con rilevanti  impegni, va segnalato che la società ha a disposizione liquidità per circa  2,5 milioni (3,8 milioni ,nel 2013)  ovvero il 6,6%  dei costi di produzione e in caso di caduta di ricavi può sopportare meno di un mese di costi senza ricorrere alle banche .
La società ha accantonato per rischi ed oneri oltre 1,7 milioni  per le cause ancora aperte : una  di queste e’ con il  comune di cento, ( sorge spontanea una domanda, ma come mai la cmv e’ IN CAUSA CON IL SUO MAGGIORE AZIONISTA ?) una con gli EX AMMINISTRATORI MUSGHI E GIBERTI ( ex UDC e Forza Italia )   e 1,4 milioni per il recupero ambientale della discarica MOLINO boschetti : siamo sicuri che basti come dice la società ?
CONTO ECONOMICO
Il fatturato 2012 e’ di 38,6 milioni ( di cui 21,5 dalla vendita di gas tramite la controllata cmv energia ), in CALO  del  12% rispetto ai 43,9 del 2013. Gli oneri finanziari sono ulteriormente aumentati a  1,052 milioni di € rispetto ai 976Mila€ del 2013 e ai 768mila del 2012 confermando la sensazione che abbiamo gia’ pubblicato, ovvero che  il peso degli impegni finanziari sia in crescita, come i debiti con le banche.
Inoltre se ai 1,052 milioni di oneri finanziari sommiamo i 2,850 milioni di canoni di leasing , compreso quello del immobile principale , arriviamo alla cifra di 3,9 milioni che corrispondono al 10% del fatturato ! ( chiedete alle banche se sono contenti di questo indice !) .
Calano gli acquisti di materie prime, che passano da 17,5 a 4,6 milioni  mentre aumenta ancora il costo del personale che passa da 5,7 a 5,9 milioni .
Gli  indici di bilancio classici (a parte il  ROE, ( elevato per il basso patrimonio in rapporto al utile generato ) Roi, Ros, spread  ( NEGATIVO tenuto conto del reale costo del credito dovuto alla inaudita operazione di leasing del 2004 ) ,  of/ fatturato, ecc,  si collocano in una fascia  di appena  Sufficienza.  A nostro avviso lo spread , ovvero la differenza fra la redditività industriale misurata dal ROI  ( ROL/K = (5,73%) è appena superiore  al costo dei debiti finanziari (5,20%) perciò l’aumento del debito finanziario, come riferito in relazione non  è coperto con sicurezza dall’aumento della redditività industriale e ciò  e’ senza dubbio  pericoloso per l’equilibrio finanziario della società.
Queste operazioni hanno consentito di chiudere il bilancio 2014 con un utile netto di 697 Mila € ,dopo avere spesato circa 675 Mila € Mila euro di tasse, quasi tutto prodotto dalle controllate energia e Atr.
In coda rileviamo il rilevante importo di fideiussioni rilasciate alle controllate per oltre 4,5 milioni di € e l’ancora più importante totale delle fideiussioni ricevute per oltre 14 milioni, che si definisco crediti di firma , ma che nel casi di necessità devono essere onorate con denaro, generando un rischio implicito di 18,5 milioni !
Chiudiamo questa breve analisi constatando che i soli debiti finanziari ( banche e leasing ) al 31.12.2014 sono 25,1 milioni ( 19,6 con banche ,0,6 altri e 4,9 con leasing). Nel 2014  sono rimasti sostanzialmente stabili.
Sotto l’amministrazione LODI , ovvero dal  maggio 2011 , prendendo perciò a paragone il bilancio consolidato 2010 ( amministrazione TUZET) ,  i macro numeri sono questi:
DEBITI
BANCHE E LEASING  DA ( 7,2 + 5,5 = 12,7 ) a  ( 19,6 + 0,6 + 4,9= 25,1) + 97,63%
DEBITI TOTALI            DA  37,3 a 44,3 milioni + 18,77%
RICAVI / UTILI NETTI :
RIVAVI    DA 36,7 a 38,6  +5,17%
UTILI       DA  375 Mila  € a  697 Mila € + 86%
Risulta perciò evidente che l’affermazione fatta in pompa magna sul calo dei debiti non è veritiera, mentre appare chiaro un miglioramento del utile netto passando però da una variabilità elevata : 2010 : 375mila€ , 2011: 1.291milioni €, 2012 : 84mila €, 2013: 1,093 milioni €, 2014: 697mila€.
INUTILE a questo punto la domanda già posta al sindaco in più occasioni , ovvero  ma quando dovremo consolidare per legge il bilancio CMV nel bilancio del comune di CENTO che nel 2014 presenta debiti per mutui pari a 31,4 milioni , quanto sarà il debito finanziario  complessivo della nostra città  : 56,5 milioni ? E globale quasi 100 milioni ?
In quanto CMV come tale è destinata a SPARIRE. Infatti nella relazione gli amministratori ( compenso globale , compresi i sindaci di 207 Mila €) scrivono che nel 2015 fra scissioni , conferimenti, fusioni e varie operazioni societarie nasceranno TRE NUOVE SOCIETÀ in comproprietà con i comuni della provincia di Ferrara e con AREA e generando così uno zibaldone in cui anche gli addetti ai lavori faranno fatica a raccapezzarsi , banche comprese . L’esatto contrario di quello che proposi nel 2012 con L ‘ ODG  ” CMV servizi e società controllate : discussione sulla privatizzazione ” , ovviamente bocciato dalla maggioranza PD e non capito dagli altri . Se si privatizzava , ovvero cedeva la società , TUTELANDO I POSTI DI LAVORO NON I FAVORI PER NOMINARE QUALCHE AMICO AMMINISTRATORE O SINDACO REVISORE la città avrebbe potuto ridurre il debito e perciò LE TASSE . Mentre le tariffe sono AUMENTATE  ESPONENZIALMENTE . Ma il PD sia sa , in questa sventurata Provincia è il MOLOCH della governance in quasi tutti i comuni e dove non governa da solo sta o con Forza Italia ( a S. Agostino ) o con i comunisti , altrove .
E per finire quando avremo il PRIMO BILANCIO SEMESTRALE della la neo costituita società ente fiera, con il presidente AVV. CARLOTTA GAIANI DIMISSIONARIA su invito della ANAC ( autorità nazionale anti corruzione )  , sulla base della segnalazione nata dal nostro esposto alla corte dei conti di Bologna ,  che nasce con un patrimonio di 60mila € versati interamente dal comune e un budget di spesa per il 2014 già certo di 70 Mila € ???
Attendiamo risposte e meno auto celebrazioni.
MARCO MATTARELLI
CAPO GRUPPO NOI CHE
PRESIDENTE COMMISSIONE BILANCIO

 

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