Si procederà con le disinfestazione delle aree pubbliche circostanti l’abitazione della persona colpita. Poi si proseguirà con la disinfestazione e la rimozione di eventuali focolai larvali accedendo alle aree private. La dengue è una malattia infettiva che normalmente ha un decorso benigno con una fase acuta che dura circa una settimana, mentre possono rimanere dolori articolari per alcuni mesi. La terapia è di tipo sintomatico e serve soprattutto a ridurre i dolori.
Così specifica il Comune attraverso un nota, informando che sono “state immediatamente attivate le misure di profilassi: nelle notti tra il 6 e l’8 luglio si procederà con le disinfestazione delle aree pubbliche circostanti l’abitazione della persona colpita (come previsto dallo specifico protocollo regionale) nelle vie Calabria, Degli Ortolani, Liguria, Lucania, Milano, Puglie, Tevere e Valle d’Aosta. Nella giornata del 7 luglio si proseguirà con la disinfestazione e la rimozione di eventuali focolai larvali accedendo alle aree private”.
Tali situazioni di criticità – rimarca l’amministrazione comunale – “non possono che confermare la particolare attenzione che abbiamo sul tema della lotta alla zanzara tigre”: i trattamenti periodici di prevenzione al fine di evitare il proliferare della zanzara sono obbligatori per tutti i proprietari o conduttori di aree e terreni (ai sensi dell’art.148 del vigente Regolamento Comunale di Igiene) nel periodo aprile-ottobre. Nel caso di aree pubbliche (parchi, strade, edifici di proprietà, ecc..) sono invece eseguiti a cura dell’amministrazione comunale.
“E’ indispensabile – chiosa il Comune – che i soggetti privati provvedano a trattare con specifici prodotti larvicidi i pozzetti e i tombini di raccolta delle acque piovane, eliminino l’acqua dai sottovasi e non vengano lasciati secchi o contenitori con l’apertura rivolta verso l’alto, evitando in questo modo il ristagni idrici che possono essere oggetto di sviluppo larvale della zanzara tigre.”