Rendite catastali più eque e maxi-controlli nelle ‘moschee’ di via De Gasperi. Sono alcune delle prime azioni che la giunta di Diego Contri intende avviare per far fronte alla situazione della Ceres e del Comune capoluogo. Contri ha fatto tappa oggi al 'villaggio' e al condominio Acero, parlando con comitato e residenti. “I cittadini lamentano rendite catastali altissime che comportano imposizioni fiscali esagerate, assai più alte di quanto dovrebbero pagare. Poiché la legge prevede che il sindaco possa chiedere al catasto la verifica della congruità, è dovere dell’Amministrazione attivarsi e pretendere che si faccia chiarezza. E’ intollerabile che ai cittadini vengano imposti costi aggiuntivi per rendite chiaramente sovra-stimate. In base ai nostri calcoli ci sarebbero in tutta Cento oltre 2.500 rendite catastali A/2 delle quali solo un migliaio effettive”. Prioritario - dice Contri - anche il tema sicurezza. “Controlli abbiamo previsto anche per le due moschee di via De Gasperi. Oggi nei giorni di preghiera quella zona si trasforma in una succursale della Mecca, con enormi assembramenti e problemi viabilistici e di parcheggi: vogliamo verificare che ci siano tutte le condizioni di agibilità, i permessi per quel tipo di attività, le autorizzazioni necessarie. L’illegalità si alimenta nell’incertezza e nelle situazioni nebbiose. Pretendiamo da parte di tutti il rispetto delle regole”.