“E' ovvio che non ci aspettiamo un apparentamento diretto di Toselli col Partito Democratico in vista del ballottaggio. L’operazione che stanno portando avanti è molto più subdola, e per questo ancora più grave, perché puzza di inganno. Un vero e proprio inciucio sottobanco nelle segrete stanze del Partito democratico, che vuole continuare a governare nel dietro le quinte”. Lo scrive Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione in un lungo post sul suo profilo Facebook, intitolato ‘vi spiego l’inganno di Fabrizio Toselli”. “Quella di Toselli - scrive Fabbri - è stata un’operazione da politica Prima Repubblica: si è tolto la giacca di ex militante (di lungo corso) di partito, si è riciclato come civico, ha fatto credere di aver chiuso con le cose da fare a Sant’Agostino (che rimangono ancora tante), ha quindi abbandonato il suo Comune di provenienza per inseguire il sogno di una poltrona in un Comune più grande, non prima di aver siglato un’intesa col segretario Pd Vitellio, il quale aveva, ed ha, tutto l’interesse a spaccare il fronte degli avversari favorendo la discesa in campo di un ulteriore candidato, vista la debacle del sindaco uscente Piero Lodi. Le ultime dichiarazioni di Luigi Vitellio dimostrano che per il Pd l’idea di convergere su Toselli al secondo turno era cosa già scritta. Ancora una volta si è tradito. Del resto le ‘larghe intese’ toselliane sono già realtà a Sant’Agostino dove, su molte partite, il sindaco conta sull’appoggio proprio del Pd. Per coerenza personale ho sempre preferito non cedere mai alle lusinghe degli avversari, ma evidentemente c’è chi fa altri calcoli, tutti personali. Pensiamo che Cento abbia bisogno di altro. Agli elettori dico: scegliete la chiarezza, quella che oggi incarna Diego Contri, un civico scelto da una vasta coalizione di centrodestra, un centrodestra unito, che in squadra conta consiglieri regionali e parlamentari, che porteranno le battaglie per Cento a Bologna e a Roma. Stiamo lavorando per mostrare la bontà del nostro lavoro e il grande inganno che si cela dietro le belle parole del nostro sfidante. Il centrodestra, unito, si presenta con una sola faccia. La forza della chiarezza vince sempre”