“A loro – spiega Fabrizio Toselli – ribadisco che io non mi propongo per trovare accordi o un ‘posto’ (se avessi avuto ambizioni di ‘poltrona’ sarei rimasto in un partito o avrei accettato dei compromessi). Ma mi propongo per vincere, per dare al territorio un governo credibile, in cui possano riconoscersi anche i delusi, sia dell’ultima Amministrazione di centrosinistra sia delle divisioni del centro destra, e quanti si sono allontanati dal voto e dalla politica.
Mi propongo per un governo del fare e del buonsenso: un progetto coraggioso, libero da condizionamenti esterni e da ordini di segreterie di partito lontane dal territorio (che ora più che mai ha bisogno di interventi mirati), libero nelle scelte, fatte unicamente per il bene di Cento e delle sue frazioni.