Dalla lista Noi Che e da Giorgio Zecchi, un “sogno per far rivivere il commercio, la cultura e il turismo, a Cento e nelle sue frazioni”. Un progetto che è parte integrante del programma elettorale della coalizione che sostiene il candidato sindaco Diego Contri. A presentare le tante idee e i progetti in serbo per rilanciare Cento, i candidati consiglieri di Noi Che, Francesca Guidetti, Massimiliano Borghi e lo stesso Zecchi. Sulla scia del Cento Street Festival (che inaugura questa sera) e della passeggiata di via Malagodi-Cremonino, esempio di sinergia tra il mondo del commercio e le istituzioni, Zecchi ha lanciato alcune novità che puntano a coinvolgere tutto il centro di Cento e tutte le frazioni: “Di fronte ad una legge regionale che impone lo Ztl, occorrono aree di parcheggio adeguate. Così è possibile, liberare il centro dalle auto di chi ci lavora per favorire l’accesso di chi viene da fuori per fare acquisti. Con agevolazioni sui dehor e aperture serali, si potrà rompere il silenzio serale e rivedere finalmente accese le vetrine, oggi spente in centro. Tra pittura, cultura, musica, canto e tanto altro, è possibile promuovere le settimane della cultura in tutto il Centese. Punto di forza poi il Carnevale, da cui il commercio deve ricavare vantaggi attraverso week end di eventi, commercianti in costume, vetrine viventi, orchestre di liscio e sfilata di cani in costume carnevalesco”. Tra le proposte, poi il recupero della Pasqua Rosata, il rientro a Cento del concorso pianistico dedicato a Roberta Gallinari, il rilancio del concorso lirico Giuseppe Borgatti, e un nuovo concorso di danza dedicato alla compianta Gianna Naldini. “La stagione teatrale aperta finalmente alle famiglie con il bonus ‘A teatro con mamma e papà’, e una nuova edizione di Tempo d’Amore in tutto il Centese”. E infine la Rocca: “Punto d’eccellenza ed attrazione turistica, adatta ad accogliere non la biblioteca, ma le preziose opere del Guercino, ed eventi storici. Da inserire in un attraente percorso turistico con la Gam, il recuperato Teatro, la Chiesa del S. Rosario”. Il sogno di “una Cento viva e vitale, bella e sicura”, condiviso anche dal candidato sindaco Diego Contri.